Lo Spolettificio di Torre Annunziata come risorsa occupazionale per le nuove generazioni nel territorio torrese/stabile: è questo che Cosmo Guastadisegni, segretario della CISL dello Spolettificio di Torre Annunziata e Matteo Vitagliano, Responsabile CISL dell’area Torrese Stabiese hanno affermato nell’audizione tenutasi ieri presso la III Commissione Consiliare Permanente del Consiglio Regionale della Campania.

Il Segretario Aziendale Cosmo Guastadisegni ha portato all’attenzione della predetta Commissione le preoccupazioni relative al futuro dello Stabilimento derivanti dal Decreto Legge dello scorso 29 dicembre che prevede la “liquidazione” di quelle unità produttive dell’Agenzia Industrie Difesa che non conseguiranno l’economica gestione entro l’anno 2014.

“La CISL dello Spolettificio – fa presente  il segretario Guastadisegni – con grande senso di responsabilità, a seguito della notevole riduzione delle tradizionali attività istituzionali (lavorazione b.a.m SRCM, Spolette, Controllo di Efficienza, Analisi di laboratorio ecc.), ha già accettato il transito del personale dipendente, nell’anno 2002, dal Ministero della Difesa nei ruoli dell’Agenzia Industrie Difesa e il progetto di riconversione per lo Spolettificio per la valorizzazione dei veicoli ruotati e cingolati dismessi dalle FFAA”.

Allo stato attuale la Direzione dell’Ente, mediante cospicui investimenti e con la disponibilità delle Rappresentanze Sindacali ma in particolar modo, sottolinea il Segretario CISL Spolettifico, del personale dipendente (tutti lavoratori ultra-cinquantenni), sta affrontando il nuovo progetto di riconversione con uno spirito positivo e capacità organizzativa. E’ già stata, infatti, celermente avviata la prima fase progettuale mediante la realizzazione di tutte quelle opere infrastrutturali/impiantistiche indispensabili nei vari settori del ramo automobilistico quali: Meccanica, Elettrauto, Gommista, Linee Revisione, Carrozzeria, Tappezzeria, Trattamenti Superficiali ecc, acquisendo tutte le attrezzature (più avanzate) nel campo, necessarie allo scopo.

“Al cospetto di tali iniziative – puntualizza il Segretario della Cisl Spolettificio – permangono, tuttavia, alcune perplessità su vari aspetti del progetto: vengono acquisite dall’Ente anche autovetture che risultano fuori produzione da parte delle case costruttrici e di nessun interesse commerciale perciò è  facile dedurre che tale attività non consentirà mai il raggiungimento dell’economica gestione; il Piano Industriale 2012/2014 prevede  sostanzialmente un inserimento dello Spolettificio nel mercato automobilistico dell’usato e quindi obbligatoriamente un confronto con soggetti già insediati nel settore con lunga esperienza. Il Direttore dell’Agenzia Industrie Difesa, Ing. Airaghi aveva  assicurato un affiancamento alla nostra Unità Produttiva con una azienda-partner  specializzata nel settore automobilistico: ebbene, tale attenzione non si è mai concretamente realizzata. Ci si chiede, (e a questo potranno dare risposta solo i vertici dell’Agenzia) se tale ipotesi è ancora contempla”.

Alla luce di quanto sopra esposto e come ribadito dal responsabile CISL del territorio Torrese/Stabiese Matteo Vitagliano aggiunge: “Se è vero che nei piani regionali, Torre Annunziata e Castellammare di Stabia sono state individuate come aree sperimentali per investimenti tesi all’ occupazione, quale migliore occasione per aprire un tavolo di confronto presso lo Stato al fine di  recuperare, almeno in parte, le scelte delle politiche sbagliate dei governi che si sono succeduti negli ultimi quindici anni. E’ stato chiesto (ed acconsentito dalla Commissione Consiliare Permanente della Regione Campania), che insieme alle OO.SS. Confederali Campania e Nazionali di Categoria, vengano attivati, quanto prima, incontri istituzionali, con i vertici dell’A.I.D. e del Ministero della Difesa tesi a definire prospettive certe di lavoro in modo tale che siano affidate, esclusivamente, all’Unità produttiva di Torre Annunziata le attività istituzionali del Ministero della Difesa, l’incarico di revisione, manutenzione/riparazione e di tutti quei servizi necessari ai mezzi militari marcianti nella nostra Regione.

“Tali prospettive lavorative – ribadisce Guastadisegni – consentirebbero un notevole risparmio economico sui fondi stanziati alle FFAA, un fruttuoso riscontro sugli investimenti stanziati a favore del nostro Ente, il conseguimento dell’economica gestione, nell’anno 2014 e il mantenimento dei livelli occupazionali nel territorio. Inoltre, assicurerebbero all’ Unità Produttiva un ruolo fondamentale nel contesto economico/sociale di Torre Annunziata e soprattutto un futuro occupazionale alle nuove generazioni, contribuendo in tal modo ad alleviare alcune delle problematiche di cui è afflitto il territorio”.

 
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