Pistole e munizioni rinvenuti in un borsone in alcuni ruderi del “quadrilatero delle carceri”. Sequestrato un piccolo arsenale probabilmente del clan “Gionta”.

Ieri mattina, il personale della locale stazione dei Carabinieri, agli ordini del capitano Luca Toti, impegnato nell’ambito dell’operazione “Strade Sicure”  - con l’ausilio della Compagnia Intervento Operativo X° Brigata “Campania”, 10° Reggimento di “Manovra” di Persano e il supporto di unità del Nucleo Cinofili di Napoli – hanno condotto un’azione di rastrellamento di alcuni ruderi nel “quadrilatero delle carceri”, zona d’influenza del clan camorristico Gionta e roccaforte dello stesso clan.

I militari hanno rinvenuto all’interno di un’abitazione abbandonata, ubicata in via Aurora, un borsone contenente due pistole semiautomatiche con matricola abrasa, mezzo migliaio circa di munizioni e un kit per la pulizia delle armi. Rinvenuta inoltre anche una  pistola balestra, marca COBRA SYSTEM.

(Foto di Giopuo in licenza Creative Commons)

 
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