Trasparenza amministrativa: nella sezione on line dell’albo pretorio, delibere di giunta ed atti amministrativi non consultabili. Conferenza di servizi per capire i motivi del disservizio.

Con l’articolo 32 della Legge 69 del 2009, dal 1 gennaio 2010 per le pubbliche amministrazioni vige l’obbligo di pubblicazione sui propri siti web di atti e provvedimenti amministrativi aventi effetto di pubblicità legale. Dalla stessa data, le pubblicazioni effettuate in forma cartacea non avrebbero dovuto avere effetto di pubblicità legale. Con la conversione in legge del decreto cosiddetto “mille proroghe”, questo termine è stato prorogato al 1 gennaio 2011.

In altre parole, la legge impone a decorrere dal 1 gennaio di quest’anno la pubblicazione on line di tutte le delibere e le ordinanza della pubblica amministrazione. Le bacheche dell’albo pretorio non hanno più motivo di esistere perché, tutti gli atti affissi devono essere pubblicati e consultabili on line da tutti i cittadini interessati per “raggiungere gli obiettivi di efficienza, efficacia, economicità, imparzialità, trasparenza, semplificazione e partecipazione”.

Detto questo, a Torre Annunziata la legge non viene ancora oggi applicata e, sul sito, nella sezione “Albo pretorio” vengono resi pubblici soltanto gli oggetti delle delibere di giunta e delle determinazioni, senza però poter consultare il contenuto degli atti. Eppure la legge chiaramente afferma che questi, se non pubblicati, possono essere impugnati e ritenuti nulli.

Stando a quanto affermato da alcuni dirigenti, ci sono problemi tecnici nella pubblicazione dei documenti, ma a chi consulta suddetto albo per capire come si muove la macchina amministrativa, non sfugge che tali “problemi tecnici” non sussistono per la pubblicazione delle ordinanze, delle notifiche esterne, per le cancellazioni dall’anagrafe e per le pubblicazioni di matrimonio.

“Dopo numerose segnalazioni a riguardo – spiega la segretaria generale del comune, Maria Assunta Carmosino – ho ritenuto opportuno convocare una conferenza di servizi con il dirigente responsabile dell’Albo Pretorio, Salvatore Visone, il responsabile del SICOM, la struttura di coordinamento dei servizi informatici dell’ente, Bruno Orrico, e con gli assessori competenti Giuseppe Auricchio e Ciro Alfieri. A noi era pervenuta una nota scritta dal SICOM nella quale si diceva che tutte le problematiche era state risolte e che ora tutti gli atti erano pubblici. Nella conferenza cercheremo di capire quali sono i problemi e di correre immediatamente ai ripari per rispettare la legge che impone la pubblicazione degli atti amministrativi”.

(Foto di Paolo Borrelli)

 
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