Ieri mattina, dopo una segnalazione pervenuta alla sala operativa dell’ufficio circondariale marittimo di Torre Annunziata, i militari della Capitaneria sono entrati in azione nel porto oplontino per evitare che materiali inquinanti fuoriusciti da due fusti finiti rovinosamente in mare contaminassero ancor più le acque del litorale torrese.

Poco prima, infatti, due fusti di olio lubrificante, ognuno di circa 208 litri, erano caduti in mare durante le operazioni d’imbarco degli stessi su una nave ormeggiata alla banchina di Levante. Interrotte le operazioni di carico dei restanti fusti, il comandante della nave è stato immediatamente diffidato a provvedere ad adottare ogni misura atta ad eliminare gli effetti dannosi già prodotti o potenziali causati dallo sversamento accidentale e a prevenire il pericolo di ulteriore danno all’ambiente.

Sotto il coordinamento del personale della guardia Costiera di Torre Annunziata, agli ordini del T. V. Claudia Di Lucca, i mezzi antinquinamento sono entrati in azione circoscrivendo tutta l’area interessata. Intorno alla nave, da prua a poppa della stessa, sono state poi poste delle panne galleggianti per evitare che il liquido inquinante si disperdesse lungo tutto lo specchio portuale o addirittura potesse uscire fuori dallo stesso raggiungendo la costa.

Le operazioni di recupero dell’olio lubrificante da mare sono state effettuate poi utilizzando una pompa aspirante che ha versato il prodotto in un serbatoio di PVC inviato a smaltimento a mezzo ditta autorizzata.

 
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