Il 30 aprile 2016, ultimo sabato del mese, si sono svolti a Mattinata, sul Gargano, i festeggiamenti religiosi e civili in onore della Madre di Dio Incoronata come da consolidata e plurisecolare tradizione locale, segno evidente della devozione dei mattinatesi che, come ogni anno, vi hanno partecipato numerosi.

Secondo la tradizione, l’ultimo sabato di aprile dell’anno 1001, all’alba, la Madre di Dio apparve su una quercia al Conte di Ariano Irpino, impegnato in una battuta di caccia in un bosco in prossimità del torrente Cervaro, presso Foggia. A costui la Beata Vergine Maria raccomandò la costruzione di una cappella in suo onore assicurando le grazie a chi l’avesse pregata in quel luogo. Vi fu anche una Cavalcata di Angeli che posero tre corone sulla testa della Madre di Dio che perciò fu detta “Incoronata”. Tale apparizione mariana, col contemporaneo ritrovamento della relativa statua sulla medesima quercia, riguardò anche il pastore Strazzacappa, che aveva visto nello stesso luogo i suoi buoi inginocchiati ed in seguito al prodigio trasformò la sua caldarella in lampada votiva ad olio e la appese all’albero.

Per quanto concerne i festeggiamenti religiosi che i mattinatesi hanno tributato alla Madonna Incoronata nella giornata di sabato 30 aprile 2016 essi si sono materializzati nei seguenti eventi significativi:
- il tradizionale pellegrinaggio a piedi, iniziato intorno alle ore 17 presso l’edicola votiva, eretta in suo onore e benedetta nel 2001 nel quartiere del paese garganico a Lei intitolato, col quale i devoti mattinatesi, accompagnati dalle autorità e dalla banda musicale del posto, hanno raggiunto la rispettiva chiesa rurale sei-settecentesca, distante meno di un chilometro dal paese e situata in posizione panoramica su di un colle, tra ulivi secolari e macchia mediterranea;
- la Santa Messa solenne celebrata dal parroco del paese, don Francesco La Torre, all’arrivo dei pellegrini presso la chiesa rurale e precisamente sotto una monumentale quercia secolare e sopra un enorme blocco di pietra squadrata, popolarmente denominato “Saccone della Madonna”, in quanto ricorda la forma del suo giaciglio;
- un piccolo spettacolo pirotecnico tenutosi in prossimità della chiesa, dopo la funzione religiosa ed il conseguente arrivo in processione del quadro riproducente l’icona dell’Incoronata venerata nello stesso edificio religioso.

I festeggiamenti civili si sono svolti invece nel centro abitato mattinatese, sia al mattino, col giro per le vie principali del complesso bandistico locale, sia in serata, col concerto del gruppo “Centoventibpm”, tenutosi alle ore 21, ed i fuochi pirotecnici accesi intorno alle ore 23.

Il presente fotoreportage è integrato dalle sottostanti sei immagini aventi per oggetto:
il quadro con la riproduzione fotografica dell’immagine della Madre di Dio Incoronata che si venera sull’unico altare dell’omonima chiesa rurale di Mattinata (foto n. 1);
la processione col medesimo quadro dal paese garganico alla chiesa rurale (foto n. 2)
un momento della Santa Messa celebrata sul Saccone della Madonna, all’ombra di un’imponente e monumentale quercia situata presso l’edificio sacro (foto n. 3);
la Chiesa rurale della Madre di Dio Incoronata, meta del pellegrinaggio dei mattinatesi durante la rispettiva festa dell’ultimo sabato di aprile (foto n. 4);
l’unico altare della chiesa con la venerata e policroma immagine, scolpita a rilievo, della Madonna Incoronata seduta su una quercia e con ai suoi piedi il pastore Strazzacappa in ginocchio e tre anime purganti avvolte dalle fiamme (foto n. 5);
il manifesto dell’evento (foto n. 6).

 
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