In onore di Santa Maria della Luce, patrona della comunità mattinatese
Come avviene ogni anno Mattinata, comune garganico famoso per il turismo balneare nonché per le sue bellezze archeologiche, paesaggistiche e naturalistiche, ha onorato la propria patrona, Santa Maria Madre della Vera Luce con dei solenni festeggiamenti che si sono svolti dal 13 al 16 settembre 2013.
Nel primo giorno dei festeggiamenti (13 settembre) è stato, come da tradizione, celebrato l’anniversario della dedicazione della Chiesa Abbaziale – Parrocchia Santa Maria della Luce, unica chiesa presente nel centro abitato mattinatese, ove era già esistente nel XII secolo ed era intitolata a Santa Maria di Mattinata, ma che nella prima metà del XVII secolo venne dedicata a Santa Maria della Luce ed ereditò il titolo di abbazia da quella della Trinità sul Monte Sacro, ormai definitivamente abbandonata, dalla quale in precedenza dipendeva. In questa chiesa parrocchiale ha avuto luogo alle ore 19 la solenne concelebrazione eucaristica presieduta da don Felice Bisceglia ed animata dalla corale parrocchiale. In serata i festeggiamenti civili sono stati aperti dall’accensione delle luminarie della ditta dei Fratelli Carlone di Lucera che hanno interessato le principali vie e piazze del centro mentre in Piazza Aldo Moro alle luminarie si è aggiunta la scenografica cassa armonica, ricca di luci colorate, per ospitare i concerti bandistici.
Il giorno seguente (14 settembre) è stato quello della Solidarietà Missionaria Parrocchiale ed è stato caratterizzato al mattino dallo sparo tradizionale di 21 mortaretti e dal suono di campane nonché dal momento di solidarietà A.V.I.S., con donazione di sangue. Nello stesso giorno la “Grande Orchestra di Fiati Città di Grottole”, diretta dal maestro Filippo Carretta, ha compiuto sia al mattino sia nel pomeriggio il suo giro per le vie mattinatesi ed ha tenuto il suo matinée ed il suo concerto serale sul palco della cassa armonica. Le bancarelle hanno invece occupato il tratto di Corso Matino che si affaccia panoramicamente verso il Monte Saraceno su cui si trova una necropoli dauna.
All’indomani (15 settembre), la solennità liturgica di Santa Maria della Luce è stata celebrata nella relativa chiesa con le sante messe festive, mentre le esibizioni bandistiche, analoghe per programma a quelle del giorno precedente, sono state eseguite dalla “Grande Orchesta di Fiati Città di Palazzo San Gervasio”, diretta dal maestro Michele Lapolla.
Nell’ultimo dei quattro giorni della festa patronale (16 settembre) l’evento più atteso dalla comunità locale è stata la processione pomeridiana per le principali vie e piazze mattinatesi del quadro di Santa Maria della Luce, copia di quello originale seicentesco, che nella relativa chiesa abbaziale e parrocchiale venne trafugato nella notte tra il 28 ed il 29 marzo 1971 e che non è stato ancora ritrovato. Partita dall’omonima chiesa poco dopo le ore 17:30, tale processione ha visto una numerosa partecipazione popolare, oltre che delle associazioni, delle autorità, dei gruppi ecclesiali mattinatesi, del Comitato Festa Parrocchiale e della banda musicale. Nel corteo processionale, prima del quadro della patrona hanno sfilato, su appositi carri spinti a mano, le statue di San Michele arcangelo e di Sant’Antonio di Padova, anch’esse custodite nella medesima chiesa. Il quadro di Santa Maria della Luce, opportunamente sistemato su un carro spinto a mano di maggiori dimensioni e mirabilmente adornato ai lati con fiori di diversi colori, è stato immediatamente preceduto al parroco ed arciprete don Francesco La Torre e dai giovani della parrocchia in tunica bianca mentre don Giuseppe Bisceglia ha provveduto ad animare la processione. Mentre la partenza della processione di Santa Maria della Luce dalla sua chiesa è stata salutata dall’accensione di una batteria, il suo ritorno, avvenuto intorno alle ore 21:30, è stato illuminato dai fuochi pirotecnici. Nello stesso giorno le esibizioni bandistiche sono state eseguite dal “Complesso Bandistico Città di Manfredonia”, diretto dal maestro Giovanni Esposto. In serata i festeggiamenti in onore della Madonna della Luce sono stati conclusi dal concerto “El Revention Tour” di Antonio Da Costa, tenutosi a partire dalle ore 22 circa sul palco allestito in Corso Matino (presso il belvedere sul Monte Saraceno), a cui ha fatto seguito uno spettacolo pirotecnico in grande stile a mezzanotte e mezza.
Il presente fotoreportage è integrato dalle sottostanti otto immagini che raffigurano:
- la banda musicale di Mattinata in Corso Matino, mentre si appresta a raggiungere la Chiesa Abbaziale di Santa Maria Della Luce per accompagnare la processione (foto n. 1);
- il quadro di Santa Maria della Luce, copia dell’originale risalente al XVII secolo, che venne trafugato nella notte tra il 28 ed il 29 marzo 1971 e non fu più ritrovato (foto n. 2);
- la processione dell’icona di Santa Maria della Luce in Via degli Ulivi (foto n. 3);
- la statua di San Michele arcangelo mentre viene condotta in processione in Corso Matino, davanti al Municipio (foto n. 4);
- la statua di Sant’Antonio di Padova mentre viene condotta in processione in Corso Matino, davanti al Municipio (foto n. 5);
- il quadro di Santa Maria della Luce mentre è condotto in processione in Corso Matino, davanti al Municipio (foto n. 6);
- le luminarie e la cassa armonica in Piazza Aldo Moro (foto n. 7);
- le bancarelle e le luminarie ad arco in Corso Matino presso il belvedere sul Monte Saraceno (foto n.8).
Categorie: Costumi e Tradizioni, Eventi e Spettacoli.
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Diana Cocco:
grazie emma - buona serata...
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emmaromanazzi:
Una lezione molto interessante ed un reportage che fa ri-scoprire un passato -pr...
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