A Margherita di Savoia, Città del Sale in Provincia di Barletta-Andria-Trani, il 7 dicembre 2015, alla vigilia della sua solennità liturgica, la Beata Vergine Maria Immacolata, qui venerata da secoli come protettrice delle Saline e dei salinieri, è stata onorata con una processione-fiaccolata della relativa statua policroma, che per l’occasione è stata collocata su un apposito carro spinto a mano da portatori in borghese.

Partita poco dopo le ore 17 dall’ottocentesca Chiesa Madre del SS. Salvatore, edificata su un precedente e piccolo edificio di culto intitolato a Sancta Maria de Salinis, tale processione, con le fiaccole ed il simulacro mariano ivi conservato e venerato, ha dapprima compiuto un breve giro nel centro cittadino, accompagnata da preghiere e canti, per poi raggiungere lo stabilimento della Salina e sostare in una vasta area di sua pertinenza ed all’aperto, in cui era stato acceso poco prima un falò devozionale, detto popolarmente fanova (fuoco nuovo), in onore della Madre di Dio concepita senza peccato originale. Contemporaneamente all’ardere del falò, i fedeli ivi convenuti, guidati dal parroco della Chiesa Madre salinara, don Matteo Martire, hanno rivolto preghiere all’Immacolata soprattutto per il lavoro e le famiglie dei salinieri. Dopodiché la processione ha fatto rientro nella stessa chiesa, dove subito dopo è stata celebrata la Santa Messa.

In passato, quando la Salina era Monopolio di Stato, la venerata statua dell’Immacolata veniva traslata processionalmente nella relativa sede del Cral, dove si celebrava una Santa Messa in suo onore, alla quale partecipavano numerosi gli operai ed i dirigenti dello stabilimento del sale, oltre a tutto il popolo margheritano. A ciò faceva seguito una grande festa collettiva in pompa magna, con l’accensione della fanova, che testimoniava il forte e duraturo radicamento di questa tradizione nella popolazione locale.

Il presente fotoreportage si correda delle sottostanti sei immagini che ritraggono:
l’uscita della statua policroma dell’Immacolata dalla Chiesa Madre del SS. Salvatore (foto n. 1);
la partenza della processione (foto n. 2);
l’arrivo del simulacro mariano nella Salina (foto n. 3);
la fanova accesa nella Salina in onore dell’Immacolata (foto n. 4);
la statua mariana con la fanova mentre prende fuoco (foto n. 5);
il prosieguo della processione mentre sta lasciando fanova e Salina (foto n. 6).

 
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