Dal 12 al 15 settembre 2015 a Margherita di Savoia (BT) hanno avuto luogo i consueti festeggiamenti religiosi e civili in onore di Maria SS. Addolorata, protettrice di questa “Città del sale” che ha come patrono principale il SS. Salvatore, la cui solennità ricorre annualmente il 6 agosto.

Sul piano religioso, i festeggiamenti sono stati preceduti l’8 settembre, solennità della Natività della Beata Vergine Maria, dal solenne rito di consacrazione della Chiesa di Maria SS. Addolorata e da quello di dedicazione della stessa alla Vergine dei Sette Dolori. Tali riti sono stati officiati dall’arcivescovo di Trani-Barletta-Bisceglie, mons. Giovanni Battista Pichierri, nel corso della Solenne Concelebrazione Eucaristica da lui presieduta, ivi tenutasi alle ore 19. Pur essendo divenuta Santuario Mariano Diocesano il 15 settembre 1988, tale chiesa salinara, affidata ai Padri Giuseppini dal 1956, non era stata sinora mai consacrata né dedicata.

Essa fu costruita nel secondo dopoguerra, in stile neogotico e su progetto di Michele Zefferino, sul luogo della precedente ed omonima chiesa, edificata nel 1905-1906, che era di più piccole dimensioni e venne demolita perché pericolante. La statua della Madonna Addolorata, veneratissima dai salinari, venne invece realizzata verso la fine del XIX secolo nella povera bottega napoletana di un certo Raffaele Della Campa, che ebbe vita breve, e giunse a Margherita di Savoia grazie a Rosa Cafiero, moglie di un sindaco salinaro, probabilmente Nunzio Ricco, la quale collocò la scultura sacra nella cappella gentilizia del locale cimitero dove rimase fino alla costruzione della prima Chiesa dell’Addolorata, che avvenne dopo la demolizione di quella del Purgatorio (1904). Tale statua mariana è stata recentemente incoronata da Papa Benedetto XVI nel corso di un’udienza generale tenutasi il 15 aprile 2009 in Piazza San Pietro, a Roma.

Per quanto riguarda la Festa di Maria SS. Addolorata del 2015, essa ha avuto inizio il 12 settembre con lo sparo dei mortaretti alle ore 8 del mattino, come nei successivi giorni di festa, mentre in serata sono state accese le luminarie allestite in Corso Vittorio Emanuele II ed in Corso Nunzio Ricco, animati anche dalla presenza delle bancarelle di merci varie, ed inoltre si è svolto, in Piazza Caduti di Nassiriya verso le ore 22, lo spettacolo BMX Freestile – Guinness World Record Challenge. Al mattino del giorno seguente, 13 settembre, si è disputata, in Via Africa Orientale, una corsa podistica organizzata dalla locale sezione dell’AVIS in occasione del suo quarantesimo anniversario. Nel corso della sera del terzo giorno dei festeggiamenti, 14 settembre, la Chiesa di Maria SS. Addolorata, in cui si sono svolte tutte le funzioni religiose, è stata teatro del concerto di musica sacra con l’Orchestra di fiati della cittadina pugliese.

Il 15 settembre, solennità di Maria SS. Addolorata, è stato non solo l’ultimo ma anche il più importante ed atteso giorno dei festeggiamenti in Suo onore. Dopo la Solenne Concelebrazione Eucaristica delle ore 18, tenutasi nella rispettiva chiesa addobbata a festa, alla presenza delle autorità locali, e presieduta dal parroco uscente, padre Gennaro Farano, ha avuto luogo la processione della venerata statua di Maria SS. Addolorata. Essa è stata opportunamente collocata su un carro addobbato e, all’uscita dalla chiesa, è stata omaggiata non solo dai calorosi applausi dei devoti ma anche da uno spettacolo pirotecnico sulla facciata dell’edificio sacro e dal rito di consegna della chiave della Città di Margherita di Savoia da parte del sindaco Paolo Marrano. Al corteo processionale hanno preso parte non solo i membri della Confraternita di Maria SS. Addolorata, i religiosi locali ed i ministranti, ma anche numerosi devoti dotati di ceri che, ordinati su due file laterali, hanno preceduto il simulacro mariano, che è stato inseguito dal gonfalone della Città di Margherita di Savoia, dalle rispettive autorità civili e militari, dal complesso bandistico locale e dai fedeli restanti. Prima della conclusione, è stato particolarmente suggestivo ed emozionante il passaggio della processione sotto le luminarie di Corso Vittorio Emanuele II e Corso Nunzio Ricco. Su quest’ultima strada, dopo la sosta di preghiera in Piazza Guglielmo Marconi, diversi fedeli oltre ai ministranti ed ai confratelli, su esortazione del suddetto parroco, si sono posti di fronte alla statua dell’Addolorata ed hanno camminato scalzi e all’indietro pregando e senza distogliere gli sguardi da essa, secondo un’antica usanza devozionale salinara. Dopo il trionfale rientro della venerata statua nella rispettiva chiesa, avvenuto intorno alle ore 22:30, sono stati accesi i grandiosi fuochi pirotecnici offerti dalla popolazione locale, che, a partire dalle ore 23, hanno dato spettacolo in Via Risorgimento.

Il presente fotoreportage è illustrato dalle sottostanti sei immagini aventi per oggetto:
la sosta di preghiera della processione di Maria SS. Addolorata davanti alla Chiesa Madre del SS. Salvatore (foto n. 1);
la venerata statua mariana mentre sfila in processione, a bordo di un carro opportunamente addobbato, con la chiave della cittadina salinara in basso al centro, tra i fiori e le candele elettriche (foto n. 2);
alcuni devoti dell’Addolorata mentre procedono all’indietro, rivolti verso la statua e scalzi, lungo Corso Nunzio Ricco, tratto conclusivo della processione (foto n. 3);
il simulacro dell’Addolorata e le luminarie ad arco dello stesso corso margheritano (foto n. 4);
le luminarie allestite dinanzi alla facciata della Chiesa di Maria SS. Addolorata, Santuario Mariano Diocesano, al momento del rientro della statua mariana (foto n. 5);
l’interno della chiesa, addobbato a festa, nei momenti subito dopo la conclusione della processione (foto n. 6).

 
© Riproduzione Riservata
 

Nessun commento

Lascia un Commento