Nei giorni 5, 6, 7 ed 8 agosto 2015, Margherita di Savoia, Città del sale in Provincia di Barletta-Andria-Trani, ha onorato il SS. Salvatore, suo patrono, con festeggiamenti religiosi e civili che hanno registrato anche stavolta, nonostante il clima caldo, una notevole partecipazione sia dei cittadini salinari sia dei numerosi turisti che hanno scelto questa località marina e termale per le proprie vacanze estive.

Per l’intera durata dei festeggiamenti, nel lungo e rettilineo percorso del centro cittadino, costituito da Corso Vittorio Emanuele II e Corso Nunzio Ricco, sono state allestite numerose bancarelle, con esposizione e vendita di merci varie, e sono state accese, di sera, le scenografiche e multicolori luminarie della ditta Defazio di Barletta. I più giovani hanno potuto divertirsi con le attrazioni del Luna Park, sistemato in Via Risorgimento.

Nel giorno di apertura della Festa patronale, 5 agosto, intorno alle ore 20 sono state accese le luminarie ed il complesso bandistico locale ha compiuto il proprio giro per le principali vie margheritane. Nel contempo la venerata icona del SS. Salvatore, una tela risalente alla fine del XVI secolo e ritraente Gesù Cristo alla colonna, è stata traslata dall’ottocentesca Chiesa Madre, a Lui intitolata, fino al belvedere del lungomare Cristoforo Colombo, posto in corrispondenza di Via Valerio. Qui è si è svolta una funzione religiosa e, intorno alle ore 21, è stata dichiarata l’apertura della Festa patronale. Dopodiché l’icona del SS. Salvatore, che secondo la tradizione è stata ritrovata sulla spiaggia antistante, è stata ricondotta nella Chiesa Madre con una breve processione.

Il 6 agosto, solennità della Trasfigurazione di Gesù Cristo Nostro Signore, è stato il giorno più importante della Festa patronale salinara perché consacrato al SS. Salvatore. Al mattino si sono celebrate nell’omonima Chiesa Madre ben quattro Sante Messe, ciascuna animata da una delle quattro parrocchie della cittadina. Dopo il Solenne Pontificale delle ore 19, presieduto da mons. Giuseppe Pavone (Provicario Generale dell’Arcidiocesi di Trani-Barletta-Bisceglie), si è svolta l’attesissima processione, per le vie e piazze principali, dell’icona del SS. Salvatore la quale è stata per l’occasione inserita in un’artistica cornice lignea e dorata, a sua volta poggiante su un carro addobbato che è stato condotto, a spinta, dai rispettivi portatori. Prima della partenza della processione hanno avuto luogo, dinanzi alla Chiesa Madre e in un’area attorniata da luminarie, il rito della consegna delle chiavi della città salinara al suo Patrono e, contemporaneamente, un primo spettacolo pirotecnico. Lungo il cammino processionale sono stati accesi i fuochi di artificio offerti dalla famiglia Valerio. Dopo la conclusione della processione, la terza ed ultima accensione dei più grandiosi e spettacolari fuochi pirotecnici, a devozione della popolazione salinara, è avvenuta a mezzanotte e mezza sul Lungomare Cristoforo Colombo, in corrispondenza del Belvedere Capitan Parini, presso l’ex Cooperativa dei Pescatori.

Il giorno seguente, 7 agosto, è stato caratterizzato, sul piano religioso, dalla Santa Messa per i salinari residenti fuori Margherita di Savoia, celebrata alle ore 19 nella Chiesa Madre e seguita dal rito della benedizione del sale che è stato loro distribuito. Sul piano civile, la serata è stata animata dal concerto musicale della “Band Dio lo vuole”, tenutosi intorno alle ore 21:30 in Piazza Libertà, davanti al complesso delle Terme.

Nell’ultimo giorno dei festeggiamenti, 8 agosto, gli eventi rilevanti sono stati il concerto musicale tenutosi in Piazza Libertà, a partire dalle ore 21 circa, e l’accensione dei fuochi pirotecnici conclusivi, svoltasi a mezzanotte nello stesso luogo di quelli finali di due giorni prima.

Il presente fotoreportage si correda delle sottostanti sei immagini che illustrano:
la processione del SS. Salvatore in Via Vittorio Veneto (foto n. 1);
la venerata icona del SS. Salvatore inserita, per l’occasione, nell’artistica cornice lignea e dorata, finemente intagliata e sormontata al centro da una cupola (foto n. 2);
una copia della Trasfigurazione di Raffeaello Sanzio e aiuti, collocata nella Chiesa Madre salinara in temporanea sostituzione dell’icona del SS. Salvatore condotta in processione (foto n. 3);
le luminarie allestite dinanzi alla stessa chiesa (foto n. 4);
le luminarie allestite in Corso Vittorio Emanuele II (foto n. 5);
l’atmosfera della festa lungo Corso Nunzio Ricco (foto n. 6).

 
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