Via Gino Alfani, ore 13:45: Qualche cittadino molto “virtuoso” ha pensato bene di sbarazzarsi degli igienici usati, lasciandoli in bella mostra sul marciapiede di una delle centralissime strade oplontine. E mentre la città si avvia verso una civile raccolta differenziata porta a porta, c’è ancora chi “piglia e porta” senza ritegno.

 
© Riproduzione Riservata
 

Commenti (6)


  1. Ma c’è un’isola ecologica a Torre dove i cittadini possono portare gli oggetti ingombranti?


  2. Bhe, che ci sia un’isola ecologica o meno, non è certo così che si deve fare!!


  3. Naturalmente no! Sono d’accordo che non si dovrebbe fare comunque. Ma è anche vero che se l’amministrazione si organizza e da precise istruzioni ai cittadini, diventa più improbabile che qualcuno faccia cose del genere.

    A Portici oltre ad esserci un’isola ecologica, per i rifiuti ingombranti è possibile concordarne il ritiro, si chiama un numero verde, ti autorizzano a metterlo in un dato giorno (apponendo il codice che ti hanno dato) e loro lo vengono a ritirare.


  4. E’ vero, hai ragione, Portici fra l’altro è uno dei comuni “ricicloni” d’Italia. Proprio vero che “tante teste tante idee” – a volte anche distorte.


  5. Dell’isola ecologica, che dovrebbe essere creata in via Roma, si è parlato nei mesi scorsi, al lancio della raccolta differenziata, ma poi più nulla. Ad oggi la raccolta differenziata non è ancora partita nelle periferie, nonostante i proclami e i solleciti. L’argomento è tristemente attuale e, ahimè, non mancheranno aggiornamenti nei prossimi giorni e reportage sulla giacenza immotivata di nuovi cassonetti nell’area della Multiservizi di via Roma.


  6. Be’ allora non ci si può meravigliare di trovare queste… sorprese tra le strade di Torre. L’Amministrazione dovrebbe affrettarsi ad organizzare il tutto, per facilitare il corretto comportamento dei cittadini e non dare più alibi a chi è meno “sensibile”.
    Paola tienici informati

Lascia un Commento