Siti e… riti

Al margine ultimo della provincia di Roma, ma ormai nel territorio di Latina, dopo Nettuno, s’incontra un piccolo borgo conosciuto ora come Le Ferriere – definizione mutuata dalla presenza di una fabbrica di utensili in ferro – ma il cui antico nome latino è Satricum dove, da poco, grazie all’alacre lavoro degli archeologi, è stato scoperto un sito risalente almeno al VII secolo a.C., stratificato in almeno due piani di costruzione che hanno rivelato due centri abitati, uno sull’altro.

Anticamente, in virtù della sua estensione sulle rive del fiume Astura, e di ben due importanti arterie stradali di comunicazione che conducevano i viaggiatori sul posto dal mare e da Roma, Satricum fu una cittadina vivace, la cui vita sociale era divisa fra commercio e cultura. Viene infatti nominata nelle opere di due autori latini della statura di Livio e Plutarco. Ma Satricum è (diventata) famosa anche per un suggestivo rito che si svolge una volta all’anno, l’undici giugno, forse dai tempi dello sbarco di Enea sulle spiagge della costa a sud di Roma: il rito di Matralia, dedicato a Mater Matuta, la Madre del Mattino. Tale rito vede protagonisti solo donne, giovani, nobili, al loro primo matrimonio che si radunano davanti ad un grande tempio posto su una verde acropoli ombreggiata da grandi alberi. Il rito prevede la cacciata simbolica di una schiava (le schiave erano escluse da questo rito) a colpi di frusta da parte della nobile e la successiva processione di queste ultime davanti al tempio, con un bimbo in braccio che però non è il loro bensì quello di una loro sorella. Segue poi l’offerta di focacce, sistemate in rustiche scodelle, alla dea Mater Matuta e la recitazione di una preghiera in cui le giovani donne chiedono a lei protezione per i piccoli.
Dopo la cerimonia viene offerta ai visitatori del luogo una cena a base di tipici pietanze dell’epoca.
Suggestivo benché forse un po’ “turistico”.

Foto:
1) il borgo Le Ferriere;
2) fabbrica di utensili;
3) tempio;
4) interno tempio;
5) processione di avvicinamento al tempio;
6) sistemazione davanti al tempio;
7) avvicinamento di Mater Matuta al tempio; comincia il rito;
9) attesa delle offerte;
10) la matrona ringrazia.

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