“Piana delle Orme”, in località Borgo Faiti-Latina,è un’azienda agrituristica che include nel suo verde parco un’area museale di oltre 25mila mq. Il Museo vanta una raccolta tra le più vaste ed eterogenee del mondo.
L’iniziatore di questo Museo? Mariano de Pasquale, imprenditore agricolo di origini siciliane, ebbe a cuore le vicende della Terra Pontina e nel 1997 dette inizio alla sua variegata raccolta.
Il Museo è diviso in due settori:
l’AGRICOLO che comprende padiglioni dedicati al giocattolo d’epoca e modellismo,alla bonifica delle Paludi Pontine, ai mezzi agricoli d’epoca e alla vita nei campi.
il BELLICO i cui padiglioni sono dedicati alle varie fasi della seconda guerra mondiale in Italia ed all’esposizione di numerosi residuati bellici, veri pezzi unici come
lo SHERMAN DD, “carro armato con le eliche”;
il FAIRCHILD EC 119G “vagone volante”;
l’F-104S/ASA-M “cacciatore di stelle”
I mezzi militari recuperati ammontano a 300.
L’esposizione è accompagnata da effetti speciali e ricostruzioni scenografiche che immergono il visitatore nel contesto reale di ciò che viene rappresentato.
Un mio ricordo indelebile? la “Battaglia di Cassino” in cui sono stata coinvolta emotivamente e fisicamente…Non dico altro, a voi l’invito a visitare questo sito unico che vi offre anche aree di pic-nic,
ristorante ed un mercatino permanente dove acquistare o scambiare oggetti antichi o moderni.

 
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Commenti (3)


  1. Ci sono stata anch’io. Fantastico !!
    Bel reportage!! Brava.
    Ciao.


  2. Son contenta che tu abbia scovato questo mio reportage e ti ringrazio dell’approvazione. Vorrei che più persone venissero a conoscenza di questa località che io ho scoperto in modo veramente casuale.
    Purtroppo si usa diffondere le cattive notizie, ma ciò che abbiamo di bello ed istruttivo viene lasciato in disparte!


  3. Hai assolutamente ragione. Io l’ ho scoperto grazie alla segnalazione di un’amica che c’era stata in precedenza e devo dire che anch’io avevo pensato ad un reportage, ma prima di realizzarlo, ho controllato se qualcuno avesse avuto la mia stessa idea, e ho trovato te. Hai fatto benissimo perché vale veramente la pena andarlo a vedere. Purtroppo, cara Cristina, viviamo in un Paese che potrebbe tranquillamente andare avanti col turismo, con quello che abbiamo, ma perde tempo e soldi (nostri!) in altre attività meno importanti e utili. Questo però, è un altro discorso.

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