Domenica 25 maggio 2014 a San Paolo di Civitate, nell’Alto Tavoliere, si è svolta la festa religiosa e civile in onore di Maria SS. di Belmonte.

L’enorme e venerata tela che la ritrae venne ritrovata nel XIX secolo dal contadino Nicola Pilolli mentre stava arando un terreno nella campagna ad est dell’abitato e precisamente nel luogo in cui sorge la cappella intitolata alla Madonna di Belmonte, sul cui portale è collocata la lapide che ci informa di questo episodio che ha segnato l’inizio del relativo culto da parte della popolazione sanpaolese.

Secondo la tradizione, i pastori provenienti dall’Abruzzo e/o dal Sannio, che si dirigevano in Puglia per la Transumanza delle loro greggi, portavano con sé, già nel VII secolo, un quadro della Madonna per garantirsi protezione nel periodo di permanenza pugliese. Durante l’iconoclastia del VII secolo, per evitare che il suddetto quadro mariano dipinto andasse incontro a distruzione certa, venne perciò sotterrato. Tale leggenda è stata anche riportata nel libro intitolato “Il Campanile – Memorie Abruzzesi”, scritto nel 1900 dal dr. Tommaso Lemme di Belmonte del Sannio (IS), paese molisano che festeggia la Madonna che da esso prende il nome nella seconda domenica di maggio e ne custodisce una copia nella relativa Chiesa Madre, donata nel 1994 proprio dalla popolazione di San Paolo di Civitate che invece la festeggia l’ultima domenica dello stesso mese primaverile. In queste due date, a partire dal 1992, si verificano annualmente scambi di visite, in onore della Madonna, tra i pellegrini dei due comuni gemellati tra loro.

A San Paolo di Civitate l’enorme tela della Madonna di Belmonte, il Lunedì dell’Angelo di ogni anno viene annualmente traslata in processione dalla rispettiva cappella, sopra descritta, alla Chiesa Madre di San Giovanni Battista dove vi rimane fino al mese di settembre.

Per quanto riguarda i festeggiamenti che San Paolo di Civitate ha tributato a Maria SS. di Belmonte nel 2014, essi sono stati preceduti dalla novena svoltasi nella Chiesa Madre nei giorni da 16 al 24 maggio. Nel giorno della festa (25 maggio), al mattino sono stati accolti i pellegrini di Belmonte del Sannio che hanno preso parte insieme ai fedeli sanpaolesi alla santa messa solenne delle ore 10:30. Nel pomeriggio, al termine della santa messa delle ore 17:30, ha avuto luogo la processione della tela della Madonna di Belmonte che nel suo cammino per le principali vie e piazze è stata preceduta, come da consolidata tradizione locale, dai simulacri di San Luigi Gonzaga, di Santa Rita da Cascia, di San Vincenzo Ferrer e di San Leonardo abate. Hanno accompagnato la processione le autorità locali, i fedeli, i religiosi, il parroco don Domenico Niro e la banda musicale che ha curato l’esecuzione dei brani musicali. All’inizio, durante le soste ed al termine della processione sono state accese le batterie pirotecniche, in segno di festa. In serata il concerto di “Le Orme dei Pooh”, tenutosi alle ore 21:30, ed i fuochi pirotecnici delle 23:30, accesi presso lo stadio comunale, hanno concluso i festeggiamenti.

Il presente fotoreportage si correda delle sottostanti otto immagini ritraenti:
- l’enorme e venerata tela di Maria SS. di Belmonte, affiancata dal gonfalone del Comune di San Paolo di Civitate nel momento iniziale della relativa processione (foto n. 1);
- la statua di San Luigi Gonzaga mentre sfila per prima in processione (foto n. 2);
- i simulacri di Santa Rita da Cascia, San Vincenzo Ferrer e San Leonardo abate mentre seguono in ordine di successione quello di San Luigi Gonzaga e precedono l’icona della Madonna di Belmonte (foto n. 3);
- la processione con i simulacri dei suddetti santi mentre percorre Via Giacomo Leopardi (foto n. 4);
- la tela della Madonna di Belmonte mentre attraversa processionalmente, dietro ai simulacri dei quattro santi, la medesima via della cittadina dell’Alto Tavoliere (foto n. 5);
- il passaggio del sacro quadro davanti ad un giardino privato allestito in onore di Maria SS. di Belmonte con fiori, addobbi ed un piccolo altare con una sua immagine (foto n. 6);
- la Cappella di Maria SS. di Belmonte, situata nella campagna ad est dell’abitato sanpaolese (foto n. 7);
- la lapide sul portale della medesima cappella che ci informa del ritrovamento del quadro mariano e del relativo culto (foto n.8).

 
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