A Monte Sant’Angelo, venerdì 3 gennaio 2014, è finalmente tornata fruibile al pubblico, dopo poco più di dieci anni di chiusura, la Biblioteca Comunale “Ciro Angelillis”, allestita nello storico complesso delle Clarisse, contiguo alla Chiesa della Trinità e prospiciente sulla centralissima e scenografica Piazza De Galganis. Nata come biblioteca popolare nel 1907, essa venne successivamente ricostituita ed inaugurata come “pubblica” nel 1966, quando fu intitolata al medico, storiografo e pubblicista Ciro Angelillis (Monte Sant’Angelo, 3 maggio 1873 – Arezzo, 11 marzo 1956). Dal 2003 la biblioteca comunale montanara è rimasta chiusa al pubblico, in seguito al suo trasferimento dalla vecchia sede, situata in Corso Vittorio Emanuele 251, a quella attuale che ha necessitato di lavori di adeguamento statico e di restauro.

Del notevole patrimonio librario ed archivistico, contenuto al suo interno, fanno parte opere e fondi di grande interesse per la conoscenza della storia e dell’identità del comune garganico, tra cui spiccano i fondi Tancredi, Angelillis, Fischetti, Perna, quelli dell’archivio storico, dell’archivio dell’Ente Comunale Assistenza, e dei più noti autori della Capitanata.

Inoltre la Biblioteca Comunale “Ciro Angelillis” di Monte Sant’Angelo partecipa sia al sistema integrato dei Beni Culturali sia a quello bibliotecario regionale, nell’ambito del polo di Foggia – Biblioteca Provinciale la “Magna Capitana”. Col progetto denominato “Riqualificazione e valorizzazione del Sistema delle Biblioteche” (previsto nel Programma Pluriennale di Asse IV – P.O. FESR 20072013. Linea 4.2. – azione 4.2.1 lett. F) è stata effettuata un’iniziale catalogazione digitale di circa 250 libri antichi e di altre mille monografie. La biblioteca è stata anche dotata di un apposito software, utile per la gestione e la catalogazione libraria.

La cerimonia d’inaugurazione della biblioteca comunale montanara si è svolta, secondo il relativo programma, nel tardo pomeriggio del 3 gennaio all’interno del salone destinato ai convegni ed alle conferenze, ma è stata preceduta ed accompagnata da una manifestazione di protesta da parte di numerosi cittadini e commercianti della cittadina garganica che hanno pacificamente riempito l’antistante Piazza De Galganis, presidiata per motivi di sicurezza dalle forze dell’ordine.

I manifestanti del Comitato spontaneo di Liberi cittadini e commercianti hanno vivacemente contestato il sindaco ing. Antonio Di Iasio e gli amministratori al loro arrivo in biblioteca, chiedendone le dimissioni, per l’aumento considerevole della Tarsu deliberato dall’Amministrazione Comunale, ed hanno anche richiesto un consiglio comunale monotematico che abolisse tale provvedimento e si occupasse della verifica dei costi e dei servizi di raccolta e trasporto dei rifiuti, svolti dalla ditta appaltatrice del Comune e previsti nel capitolato d’appalto. Prima di entrare nella biblioteca per la sua inaugurazione, il primo cittadino montanaro ha provato a parlare con i manifestanti dicendosi disponibile a discutere, con una delegazione ristretta degli stessi, dei problemi da loro evidenziati per cercare possibili soluzioni.

La cerimonia d’inaugurazione della Biblioteca Comunale “Ciro Angellis” ha comunque avuto inizio, seppur in ritardo rispetto all’orario previsto (ore 17:30), con l’intervento dello stesso sindaco il quale, nonostante l’abbandono del salone da parte di alcuni concittadini nel segno della medesima protesta, ha espresso il suo entusiasmo per l’apertura di questa istituzione culturale ed ha snocciolato i risultati conseguiti dall’Amministrazione Comunale, da lui presieduta, sul fronte della cultura, tra cui l’approvazione dei progetti Poin (5 milioni di euro) per la riqualificazione dei maggiori beni culturali montanari, la loro messa in rete con la cardMSA, il protocollo di intesa con i siti Unesco di Puglia (Alberobello ed Andria), la presidenza dell’associazione Italia Langobardorum, il gemellaggio di Monte Sant’Angelo con Bari e San Giovanni Rotondo in nome del turismo religioso. Al suo intervento ha fatto seguito quello di Ciro Angelillis, Sostituto Procuratore della Repubblica di Bari e nipote omonimo dello storico è cui è intitolata la biblioteca. Costui ha anche donato ad essa alcuni libri, destinati ad arricchire l’omonimo fondo. L’assessore ai Beni ed alle Attività Culturali del comune, Giovanni Granatiero, ha svolto invece il ruolo di moderatore del dibattito e nel suo intervento ha puntualmente illustrato le vicende storiche della biblioteca e le caratteristiche delle opere in essa contenute. L’intervento del direttore della Biblioteca Provinciale di Foggia, dott. Francesco Mercurio, si è incentrato sulla situazione, sull’organizzazione e sulle dinamiche che caratterizzano le biblioteche del territorio della Provincia di Foggia nell’attuale periodo storico.

Subito dopo il direttore della Fondazione Bellonci – Premio Strega, Stefano Petrocchi, ha presentato il romanzo “Il libro dell’amore proibito”, elaborato dal giovane scrittore di Martina Franca, Mario Desiati che, col romanzo intitolato “Ternitti”, giunse finalista nell’edizione del 2011 del Premio Strega. Tale evento letterario è stato appositamente pensato per l’occasione dall’Amministrazione Comunale montanara e, nel corso del suo intervento, l’autore Mario Desiati ha illustrato, a coloro che vi hanno preso parte, il suo romanzo incentrato sull’amore che “per crescere ha bisogno dei muri, proprio come l’edera”.

Durante la cerimonia è stato distribuito al pubblico il volumetto riportante la trascrizione dell’opera “Tra libri e riviste”, un resoconto del primo anno di esercizio della medesima biblioteca che è stato scritto da Giovanni Tancredi (Monte Sant’Angelo, 2 settembre 1872 – Monte Sant’Angelo, 2 novembre 1948), storico, pedagogista e Regio Ispettore dei Monumenti, ed è stato edito nel 1907 dalla Tipografia Operaia di Foggia.

Al termine della cerimonia d’inaugurazione il pubblico ha potuto visitare gli ambienti della neoinaugurata biblioteca comunale, dopodichè, dinanzi al suo ingresso principale c’è stato il taglio del nastro da parte del sindaco della cittadina garganica, Antonio Di Iasio, e del Sostituto Procuratore della Repubblica di Bari, Ciro Angelillis.

Il presente fotoreportage è corredato dalle sottostanti sei immagini che raffigurano:
il salone della Biblioteca Comunale “Ciro Angellis”, allestita nello storico complesso delle Clarisse, in Piazza De Galganis (foto nn. 1-2);
un’altra sala di lettura, di minori dimensioni, della medesima biblioteca (foto n. 3);
un momento della cerimonia d’inaugurazione con l’intervento del Sostituto Procuratore di Bari, Ciro Angelillis, nipote omonimo dello storico e medico montanaro a cui è intitolata la biblioteca (foto n. 4);
la presentazione del romanzo “Il libro dell’amore proibito” del giovane scrittore di Martina Franca, Mario Desiati (ritratto a destra), da parte del direttore della Fondazione Bellonci – Premio Strega, Stefano Petrocchi (foto n. 5);
il taglio del nastro da parte del sindaco Antonio Di Iasio e di Ciro Angelillis, avvenuto dopo la conclusione della cerimonia d’inaugurazione (foto n. 6).

 
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