Organizzato nei minimi particolari dalla “Rally Project” in collaborazione con Max Rendina, è ritornato lo spettacolo dei motori a Roma con il “1º Rally di Roma Capitale” – memorial Romano Fazio e Luca Corsetti.

Dopo 9 anni di assenza finalmente un po’ di polvere, odore di gomma bruciata e adrenalina anche nella Capitale. L’appuntamento era per tutti gli appassionati in Piazza Bocca della Verità per la presentazione delle vetture e dei piloti. La gara si è svolta in 2 giornate con il sabato mattina dedicato al controllo e la messa a punto delle vetture, la punzonatura dei motori e il controllo dei documenti per i piloti; il tutto nel parco chiuso adibito nei parcheggi dello Sheraton Golf 2, mentre nel primo pomeriggio si è svolta la prova pettacolo con penalità “Città di Roma” nel circuito cittadino allestito intorno al Quadrato della Concordia, dove 48 vetture si sono date battaglia per tutti i 1500 metri del percorso che ha visto primeggiare la coppia Andreucci/Andreussi su Peugeot 207 con il tempo di 1’18.4”.
Negli intervalli della prova spettacolo si è esibito uno dei più grandi piloti di rally, il francese Jean Ragnotti che con i suoi 68 anni ha dato prova della sua abilità nella guida.

Domenica mattina sveglia all’alba per tutti e trasferimento nel reatino, dove il Rally entra nel vivo con ben 7 prove speciali che si sono svolte lungo le strade dei comuni di Casaprota, Longone Sabino e Poggio Moiano per un totale di oltre 105 km molto impegnativi con prove dure, tanto da vedere all’arrivo solo 33 vetture delle 48 partite. A trionfare con il tempo finale di 59’36.9” è stato l’equipaggio De Dominicis/Chiarcossi che su di una Ford Focus hanno sbaragliato la concorrenza vincendo 5 prove speciali. Al secondo posto è giunta la coppia pluricampione Andreucci/Andreussi vincitori di 2 prove speciali. Al terzo posto è giunto l’equipaggio svizzero Beltrami/Sala su di una Citroen C4.

Mentre calava la notte su Roma in un clima ancora estivo, le vetture sono ritornate in Piazza Bocca della Verità per la premiazione finale, dove Anna Falchi, madrina della manifestazione, ha consegnato il trofeo ai vincitori. Max Rendina ringraziando il sindaco e tutta l’amministrazione capitolina per il consenso avuto nell’organizzare questa manifestazione, ha dato appuntamento a tutti gli appassionati e non per il prossimo anno. Molto interessante è stato vedere in azione dei professionisti che operavano con dei droni per le riprese aeree.

Anche in questa manifestazione grazie al tesserino di Comuni-Italiani ho avuto la possibilità di accedere in ogni area riservata della manifestazione.

 
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