Alza il tiro Terracina.
Come già scritto in diversi reportage la cittadina laziale ha sposato la politica di promuovere eventi sportivi per rafforzare la già brillante posizione nel panorama turistico nazionale ed internazionale.
Ma arrivare ad organizzare una prova mondiale, il Gran Premio del Mediterraneo del World Powerboat Championship (o se preferite Campionato Mondiale Classe 1), non è certamente cosa da poco conto.

La tappa italiana segue le altre due tappe già disputate: quella di Sanya, in Cina, e quella di Istanbul, in Turchia, tornando nel Mediterraneo dopo ben dieci anni, e precede quella di Abu Dhabi negli Emirati Arabi Uniti.
I nomi delle località appena citate danno lo spessore del lavoro svolto dall’amministrazione terracinese, guidata dal sindaco Nicola Procaccini e dall’organizzazione locale, curata da Emilio Sardellitti; lavoro che permetterà alla città una risonanza mediatica a livello mondiale.

Nella zona del porto adibita all’evento, sotto lo sguardo del Tempio di Giove Anxur, è bastato vedere il numero di televisioni internazionali, di fotografi professionisti, di camion per il trasporto di questi bolidi, dei vari team, delle migliaia di spettatori presenti per avvertire l’aria del grande evento.

 
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