C’era una volta un bimbo di quattro anni che, a spasso per Catania con il papà, vide un’esibizione di arti marziali e se ne innamorò… E’ nata così, come una bella fiaba, quasi per caso, la passione di Alfonso Torregrossa per le arti marziali. Passione che ha portato quel bimbo di quattro anni a frequentare i corsi di ju jitsu dapprima a Caltanissetta per poi trasferirsi a Catania, dove ha conosciuto il maestro giapponese Kuriara ed il maestro inglese Cooper, ed in seguito a Palermo, presso la scuola del maestro Livigni.

Racconta il Maestro Torregrossa: “All’insaputa dei miei genitori, il pomeriggio dopo la scuola prendevo il pullman ed andavo a Palermo ad allenarmi, alla Yama Arashi del Maestro Livigni, questo per tre volte a settimana e per diversi mesi, sin quando mi ruppi la testa ed i miei genitori seppero cosa stessi facendo. Da lì compresero anche che mi piaceva e da allora non mi hanno mai fatto mancare il loro appoggio”.

Negli anni 80 si avvia alla carriera agonistica, vincendo, oltre a trofei nazionali ed europei, i mondiali di ju jitsu nel 1994. Nel 1992 avvia a Caltanissetta, sua città natale, i primi corsi di ju jitsu.
Nel 1996 riceve la comunicazione dal Giappone in cui viene ufficializzato che Alfonso Torregrossa è un “Italiano che può accedere alla scuola giapponese”, riconoscimento riservato esclusivamente ad una cerchia strettissima di persone al mondo. Così in quello stesso anno, Alfonso Torregrossa parte per il Giappone per studiare e perfezionarsi in una tra le più prestigiose scuole di ju jitsu, dove conosce anche Minoru Sato, figlio di uno dei maestri fondatori della disciplina, Hoken Sato.

Nel 1997, Torregrossa si trasferisce in Israele dove conosce il Krav Maga, disciplina nella quale si perfeziona e che adesso insegna in tutto il mondo come responsabile nazionale krav maga haganah csen 7 dan.
Oggi, dopo 38 anni di pratica e attività in Italia e nel mondo, contribuendo in prima persona alla diffusione del ju jitsu tradizionale e della cultura e spiritualità giapponese, il maestro Alfonso Torregrossa è stato insignito del grado di Soke dal Soke Eiji Kuramasu dal Giappone come capo scuola ufficiale della bushi no kaze bujutsu, scuola di arti marziali essenza del guerriero.

Nell’ambito del 2° stage internazionale di arti marziali taikai svoltosi a Marsala, il maestro Torregrossa ha ricevuto il titolo di migliore grande maestro dell’anno e membro della kodo butoku renmei. Sono stati il maestro Frank Schneider dalla Germania ed il presidente della Kodo Butoku Renmei Meiji Stephen Grayston dall’Inghilterra a consegnare l’onorificenza in presenza del Maestro Giapponese Toyozo Fujioka. “La mia missione – ha detto il maestro Torregrossa durante la cerimonia – “è di portare attraverso l’arte del Ju jutsu un segno di pace nel mondo unificando i cuori dei praticanti e rispettando la tradizione dei samurai, l’arte dei samurai era sopratutto portare pace e creare uomini sinceri”. Il maestro Fujioka ha concluso: “Solo il lavoro e il sacrificio, nella continua ricerca della perfezione e della pratica quotidiana, possono portare il Ju jiutsu a migliorare se stesso e gli altri, insegnando a propria volta ciò che si è imparato, perseguendo la via del Bushido”.

Gli scatti di questo fotoreportage:
Foto 1: Soke Alfonso Torregrossa;
Foto 2, 3, 4, 5 e 6: Soke Alfonso Torregrossa durante gli allenamenti;
Foto 7: il maestro Alfonso Torregrossa con il maestro Toyozo Fujioka;
Foto 8: il maestro Alfonso Torregrossa con il maestro Toyozo Fujioka, l’istruttore Paola Romano 3° dan Krav Maga CSEN Responsabile tecnico Krav Maga Donne, l’istruttore Mauro Labita 2° dan Krav Maga CSEN responsabile prov. di Palermo;
Foto 9: il maestro Alfonso Torregrossa con il maestro Toyozo Fujioka, l’istruttore Paola Romano, l’istruttore Mauro Labita e Vincenzo Pezzano 5° dan.

 
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Commenti (4)


  1. Interessantissimo :)


  2. grazie Justina! Approfitto dell’occasione per ringraziare il maestro Alfonso Torregrossa per il tempo che mi ha dedicato e per avermi dato l’opportunità di scrivere questo reportage.


  3. Non sono un’amante di questo tipo di sport, ma la storia di questo pervicace ragazzo non può passare inosservata! Lo voto!


  4. Grazie Kris. Il maestro Torregrossa è davvero una persona speciale.

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