Real Monte Manso di Scala e la sua chiesa al terzo piano

A Napoli, sarà visitabile, ancora per pochi giorni, il 3 e 4 Gennaio 2013, in apertura straordinaria, la Chiesa del Real Monte Manso di Scala, a cura dell’Associazione Culturale Assodipendenti – Terramia, referente museale del complesso e che già nel passato si è fatta promotrice di iniziative culturali presso il sito.

L’apertura straordinaria, con il patrocinio morale del Comune di Napoli, inserita nell’ambito della manifestazione “Napoli, città del Natale” e voluta dall’Associazione per la forte esigenza di rendere quanto più fruibile la chiesa, non accessibile al pubblico, sta rivelando, da parte dell’utenza, una risposta alquanto positiva per un sito, di grande rilevanza storico-artistica e sociale, ma sconosciuto alla maggior parte della gente autoctona e non solo.

Il Real Monte Manso di Scala, di cui fa parte la chiesa, è un’istituzione fondata da Giovan Battista Manso, marchese di Scala. Istituita come ente di assistenza per i nobili decaduti, divenne a partire dal 1629, per volontà del suo stesso fondatore, Collegio dei Nobili. Molto attento nella gestione didattica e formativa del Collegio, affidata ai Padri Gesuiti, Manso è stato tra i fautori dell’Accademia degli Oziosi; ogni anno, infatti, si tiene, proprio nella chiesa, un interessante seminario sull’Accademia.

Collocata al terzo piano di Palazzo d’Afflitto, la chiesa è testimone di un periodo culturale molto intenso. Il fascino che la struttura emana spinge a volerne conoscere sempre più la storia. È straordinario riviverne la storia ed è straordinario immaginare le fasi di lavoro sia quelli settecenteschi, relativamente alla costruzione, sia quelli contemporanei, relativamente ai restauri durati un anno e mezzo e terminati nel 2009. Lavori di restauro condotti, esclusivamente, a spese della Fondazione del Real Monte Manso di Scala e condotti nel pieno rispetto del progetto originario.

Entrando in chiesa, si è rapiti magicamente dalla suggestione di trovarsi al terzo piano di un palazzo, di trovarsi in una chiesa vera e propria e di trovarsi al di sopra della Cappella Sansevero. È una suggestione e un’emozione che vivono, però, di curiosità nel voler capire la motivazione della sua realizzazione.

Una chiesa, quella del Real Monte Manso di Scala, che ha attraversato varie vicissitudini nel corso dei secoli, e che è stata realizzata da Mario Gioffredo, formatosi, come Francesco De Mura, autore della pala d’altare, presso Francesco Solimena. Sorprende, inoltre, uno straordinario gruppo scultoreo (foto 1 e 9), di epoca contemporanea, “Cristo svelato o Luce nascosta” di Giuseppe Corcione, inaugurato nel 2001 e posto perpendicolarmente al “Cristo velato” di Giuseppe Sanmartino.

Un’occasione unica e rara per conoscere uno dei luoghi più magici, ma meno noti ed a me sino a questo momento sconosciuto, della città di Napoli.

Si potrà visitare il Complesso, in apertura straordinaria, nei giorni 3 e 4 Gennaio 2013.
Le visite guidate si svolgono secondo i seguenti orari: ore 10,30; ore 12,00; ore 14,30; ore 16.00.

La Chiesa si trova a via Nilo n° 34. Ed è proprio da qui che ho iniziato lo straordinario ed affascinante percorso guidato del Complesso accompagnata da Maria Girardo, storico dell’arte e vicepresidente dell’Associazione Culturale Assodipendenti, che ha illustrato con accuratezza e straordinaria dedizione il Complesso trasmettendo la sua grande passione per l’arte e per la storia.

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