Turanor: potere del sole… a Cagliari

Nelle ultime settimane il porto di Cagliari è stato teatro di “interessanti” approdi: il panfilo del Sultano dell’Oman salpato dopo 10 giorni di permanenza in città (foto 9), il megayacht Rising Sun (foto 10), il Catamarano Tranor Planet Solar (foto 1,2,3,4,5,6,7,8).

Il panfilo arabo, interessante per la sua ricchezza e per la vita che vi sta intorno: è accompagnato da una nave appoggio con centinaia di unità al servizio del Sultano e persino una intera banda che si è esibita sulla gradinata del più alto simbolo cattolico della città, Bonaria.

Il Risin Sung di Larry Ellison, di Oracle, lungo 138 metri, ai primi posti tra gli yacht, disegnato dal grande architetto australiano Bannenberg.
Nel momento economico attuale, l’arrivo veramente interessante è quello di sabato mattina in una città ancora in festa per il ritorno a casa di Rossella Urru. Le scure acque del porto sono solcate silenziosamente dal Catamarano dalla linea futuristica e dal nome ispirato al “Signore degli anelli”: Turanor (il Potere del sole).

Attracca come un ferro da stiro rovesciato sul molo della dogana e lo salutano le campane della chiesa di San Francesco di Paola in via Roma. Ha già percorso 60 mila Km senza carburante e due mesi fa ha completato il primo giro del mondo alimentato soltanto da pannelli fotovoltaici che ricoprono una superficie in parte orientabile di più di 500 metri quadrati. E’ lungo 31 metri e può ospitare circa 200 persone. Con un equipaggio di sole 6 unità, il francese Marchesseau ha capitanato la prima spedizione intorno al mondo conclusa a Monaco dopo 584 giorni.

La rotta è stata scelta in modo da avere il maggior numero di ore di luce. Col capitano Eric Dumont ha inizio il secondo giro del mondo, l’imbarcazione fa tappa a Cagliari dove sicuramente martedì mattina saranno numerosi per la conferenza stampa dove verrà illustrato il progetto Planet Solar.

E’ un messaggio nuovo che tocca la vita in profondità, che ricarica lo spirito dei giovani, che da vigore alla stanchezza del momento. Sarebbe stato bello ci fosse stato nel porto una scala carrello per aerei da dove poter osservare dall’alto il piano di pannelli fotovoltaici: http://www.google.it/search?q=turanor+planetsolar&hl=it&prmd=imvns&tbm=isch&tbo=u&source=univ&sa=X&ei=8BQMUNLbM4Tc4QSJ3ejACg&sqi=2&ved=0CFsQsAQ&biw=1163&bih=596

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