Il “giardino” di Cagliari è stato creato alla fine degli anni Novanta per iniziativa del Dr Marco Puddu, veterinario cagliaritano, con la collaborazione del Comune e della Regione Sarda in un luogo poco promettente: terreni acquitrinosi e malsani in stato di degrado per la presenza di maiali, discariche e baracche abusive intorno al canale di Terramaini.

L’ingegner Mistretta progettò un’importante trasformazione paesaggistica: 18 ettari tra aree a verde, un laghetto ricco di fauna, passerelle in legno in mezzo a flora tropicale come canneti, lentischi, ginepri, filliree, rosmarino, corbezzoli, carrubi, ulivi, mirto, aree attrezzate con panche e tavoli in legno per picnic tra aiuole fiorite, strutture sportive e ricettive.

Progettato come luogo di relax, nel corso degli anni si è arricchito di aree destinate a ogni sorta di passatempo. Tra il canto di cinciallegre, cardellini, merli e pettirosso, il volo de is mangonis, il gracchiare delle rane e il silenzioso ballo delle libellule corrono gli amanti del footing, i più pigri giocano a bocce ed i piccoli volano sulle altalene e sfrecciano sugli scivoli.

Non manca un bel posto di ristoro per i più golosi o per recuperare rapidamente il peso “perso” col jogging o la ginnastica alla fine del “percorso vita” attrezzato con sbarre ed anelli. Dimenticavo, mentre i gatti sonnecchiano nella penombra i cani si rincorrono nel loro spazio recintato.

 
© Riproduzione Riservata
 

Commenti (1)


  1. Un interessante parco da visitare,ricco di specie! Bel reportage e belle foto. Complimenti ferme, mi piace.

Lascia un Commento