In occasione della XIV Settimana della Cultura, presso la sala mappe dell’archivio di stato di Rieti e fino al 30 maggio, si terrà una interessante mostra dal titolo “Treni di carta”, progetti e ipotesi sulle ferrovie reatine mai realizzate.

La mostra, curata da Maria Giacinta Balducci, Rita Filippi, Marilena Giovannelli, Liana Ivagnes e coordinata dal direttore dell’Archivio di Stato di Rieti, Roberto Lorenzetti ripercorre, attraverso l’esposizione di lettere, immagini e documenti, le vicissitudini che, a partire dalla metà dell’Ottocento, hanno impedito la realizzazione di un sogno: collegare Rieti alla Capitale.

In realtà, visitando la mostra, si scopre che l’idea di costruire una ferrovia che colleghi Rieti a Roma passando per Passo Corese non rappresenta una novità poiché, già a fine Ottocento, furono presentati ben due progetti ad opera degli ingegneri Venturini e Trivellini.
Si scoprono anche altre curiosità, ad esempio sulla ferrovia “Salaria” che avrebbe dovuto collegare il Tirreno con l’Adriatico; ed altre ancora, che preferisco tuttavia non rivelare per non togliere ai visitatori l’opportunità di considerazioni e riflessioni personali.

Chissà che l’aumento continuo del carburante e la conseguente necessità di utilizzare mezzi alternativi all’automobile, non consenta di rilanciare l’opzione ferrovia o anche metropolitana leggera di superficie fino a Passo Corese.

 
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