Museo dell’educazione
Voglio condividere con altri la scoperta di un piccolo ma prezioso museo che si trova a Padova: si tratta del Museo dell’educazione dell’Università.
Un luogo interessante da visitare soprattutto da genitori e/o nonni e bambini, perché è un museo da vivere, come ricordo del passato per gli adulti e come scoperta di un mondo che non esiste più per i piccoli. Si rivivono tempi e luoghi, metodi e materiali che hanno educato ed istruito intere generazioni e per i piccoli scoprire i valori del passato può essere un’esperienza davvero affascinante.
Il museo non risponde quindi solo alle esigenze scientifiche degli studiosi ma è organizzato in modo tale da sollecitare nei bambini e nei ragazzi la curiosità per la vita che da piccoli hanno vissuto i loro genitori, nonni e bisnonni.
Pensate a cosa significa per un bimbo dei giorni nostri provare ad intingere il pennino nell’inchiostro e tentare di scrivere con la vecchia penna! Si tratta di far incontrare il presente col passato ma concretamente ed i bambini saranno improvvisamente pieni di domanda da fare in famiglia.
La Dott.ssa Zamperlin che con molta disponibilità e pazienza ci ha guidato nella visita è riuscita a far rivivere davanti a noi i documenti, a farli parlare, a trasformarli in una chiave per aprire la porta del passato e far vivere anche i bimbi di oggi in un mondo ormai lontano, molto lontano.
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MAURY54:
Grazie Giovanni,
ricevere un commento scritto da te è veramente un piacere
...
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peiro:
mi associo al commento di ema. bella documentazione. saluti...
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MAURY54:
Buona sera Ema,
e Grazie per aver lasciato un commento su questo reportage.
...
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ema:
Non conoscevo l'esistenza di questa Santo, l'ho scoperto recentemente con l'espo...
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MAURY54:
Ciao Kris,
grazie per il tuo commento.
E' stato interessantissimo direi
Ho ...
Commenti (3)
Marcello Di Sarno (Redazione) scrive:
Sembra di sfogliare qualche pagina del libro Cuore… romantico e malinconico. Complimenti per la scelta originale!
anaizit scrive:
Grazie!
Vorrei fare un fotoreportage sui costumi sardi che ho fotografato in occasione della Processione di Sant’Antioco ma ho timore di infrangere qualche regola perché si tratta di persone che non mi hanno dato nessuna liberatoria, mentre per il Museo dell’educazione ho chiesto e ottenuto il permesso di pubblicare le foto.
Mi puoi aiutare? grazie, Tiziana
Marcello Di Sarno (Redazione) scrive:
Ti ho risposto in privato.