Ad Orsara di Puglia, comune di tremila abitanti dei Monti Dauni meridionali, in Provincia di Foggia, i riti della Settimana Santa raggiungono il culmine nel tardo pomeriggio del Giovedì e del Venerdì Santo, con le rispettive processioni dell’Addolorata in cerca del Cristo (Giovedì Santo) e dell’Addolorata col Cristo Morto (Venerdì Santo).

Le due processioni hanno inizio dalla Chiesa Madre di San Nicola di Bari, al termine della relativa funzione religiosa, e sono caratterizzate dalla sfilata degli “incappucciati”, che partendo dalla vicinissima Chiesa di Santa Maria delle Grazie seguono i due bambini che aprono il corteo processionale tenendo la Croce con gli strumenti della Passione.

Vestiti integralmente di bianco, col tipico cappuccio aperto solo in corrispondenza degli occhi, gli “incappucciati” procedono scalzi ed in fila per tre portando ognuno la propria croce di legno sulle spalle e pesanti catene ai loro piedi, simulando la salita di Cristo al Calvario. Tra di essi quello che porta la croce più grande sfila per primo mentre tra gli ultimi sfila il sacerdote, anche lui vestito di bianco.

Agli “incappucciati” fanno seguito in processione le tre fanciulle con gli oli santi (per la cresima, l’ordine sacerdotale e l’unzione degli infermi), la statua dell’Addolorata da sola (Giovedì Santo) ed insieme a quella del Cristo Morto (Venerdì Santo), la banda musicale orsarese, che intona marce funebri, ed il popolo.

La processione del Giovedì Santo interessa un percorso più breve di quella del giorno successivo in cui si verifica anche una maggiore partecipazione di fedeli. In entrambi i casi la processione termina in Piazza Municipio, dove prospetta la chiesa madre in cui rientrano i simulacri dell’Addolorata e del Cristo Morto.

Il presente fotoreportage si compone anche delle sottostanti otto immagini che hanno ognuna per oggetto:
■ gli incappucciati con l’Addolorata e le tre donzelle con gli oli santi, davanti all’ingresso della Chiesa Madre di S. Nicola di Bari (foto n. 1);
■ l’Addolorata prima della processione, mentre viene munita del crocifisso (foto n. 2);
■ l’Addolorata davanti all’altare maggiore della chiesa madre, pronta per uscire in processione (foto n. 3);
■ la banda musicale orsarese mentre intona marce funebri in Piazza Municipio, ad inizio processione (foto n. 4);
■ gli incappucciati col sacerdote (foto n. 5) e di spalle (foto n. 6);
■ l’Addolorata durante la processione del Giovedì Santo (foto n. 7);
■ gli incappucciati e l’Addolorata in Piazza Municipio al termine della processione del Giovedì Santo (foto n.8).

 
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