E’ stato un giovedì grasso davvero singolare e documentativo quello trascorso a Manfredonia, in Provincia di Foggia, nella giornata del 16 febbraio 2012. Grazie all’innovativa iniziativa del Learning Carnival, promossa dalla 59ª edizione del Carnevale Dauno, l’intera giornata carnevalesca è stata tutta incentrata sulla divulgazione e sulla conoscenza del lavoro artistico dei maestri catapestai, dei costruttori dei carri, delle scuole e dei sarti dei costumi del Carnevale più noto della Capitanata.

Il loro è un lavoro sociale, impegnativo e continuo che comporta tanta passione, entusiasmo, creatività e sacrifici che si spera di poter far diventare in futuro un vero e proprio mestiere che metta in moto un’economia fatta di creatività che sia legata alla riscoperta ed al rilancio delle tradizioni carnevalesche locali, che duri più a lungo nel corso dell’anno e che coinvolga un maggior numero di persone a vantaggio della comunità locale.

Come previsto dall’iniziativa Learning Carnival, sono stati aperti alle visite del pubblico dalle ore 10 alle ore 13 e dalle ore 18 alle ore 22 i capannoni del Parco Sopim, dove si costruiscono i quattro carri allegorici, ormai quasi ultimati.
Le aperture straordinarie al pubblico hanno interessato pure i laboratori sartoriali dei gruppi in maschera in concorso, allestiti presso l’Istituto Tecnico Nautico Statale “Rotundi” in Via Dante Alighieri, i quali si sono distinti per la fervente e creativa attività degli artisti e dei sarti e per l’elevata qualità ed originalità dei loro prodotti, davvero unici.

Dalle ore 17 alle 19 sono stati inoltre visitabili i laboratori sartoriali scolastici, allestiti all’interno dei Circoli Didattici della città garganica, dove i visitatori hanno potuto notare l’impegno di insegnanti, sarte e genitori degli alunni che sfileranno in maschera per conto della loro scuola.
Quest’anno 2012 le sfilate dei carri e dei gruppi mascherati avranno luogo: domenica 19 febbraio dalle ore 9:30 per tutta la mattinata; martedì grasso 21 febbraio dalle ore 18 :30 (Gran Parata della Golden Night); e sabato 25 febbraio dalle ore 19:30 (Mega sfilata della Notte Colorata).

Il presente fotoreportage, realizzato dall’arch. Michele Nardella di San Giovanni Rotondo, è inoltre corredato dalle sottostanti dieci immagini che hanno per oggetto:
• uno schizzo del carro allegorico raffigurante l’ex premier Berlusconi nelle vesti di Giulio Cesare alle idi di marzo, costruito dall’Associazione “Noi del Carnevale” di Gino Bordo e Giovanni Del Vecchio (foto n. 1);
• il medesimo carro quasi ultimato con F. Bollino, membro della relativa associazione (foto n. 2);
• il carro allegorico raffigurante una scarpa calzata dal premier Monti e con le sembianze del Presidente della Repubblica Napolitano, realizzato dall’Associazione “Artisti della cartapesta sipontina” di Giovanni Aspro e Lino Palena (foto n. 3);
• gli stessi “artisti della cartapesta” mentre sono all’opera (foto n. 4);
• il carro allegorico realizzato dall’Associazione “Non solo arte” di Lino Fabiano e Maria Grazia Muscatiello che riproduce una barca multicolore che sta affondando in una bagnarola mentre viene disperatamente tratta in salvo da Olivia e Braccio di Ferro (foto n. 5);
• l’artista Maria Grazia Muscatiello alle prese con la coloritura della testa di Braccio di Ferro (foto n. 6);
• la costruzione del proprio carro allegorico da parte dei membri dell’Associazione “Compagnia del Carnevale” di Matteo Trotta e Paolo De Meo (foto n. 7);
• un laboratorio sartoriale per i gruppi in maschera in concorso, allestito presso l’I.T.N. Rotundi (foto n.8);
• l’artista Mimmo Guerra ed i cappelli da lui creati in un altro laboratorio sartoriale presso il suddetto istituto scolastico, per conto dell’Associazione “Banda del sorriso” e del gruppo artistico “i Sipontini”, vincitori della scorsa edizione del Carnevale Dauno (foto n. 9);
i disegni dei loro relativi costumi, anch’essi eseguiti da Mimmo Guerra.

Si ringraziano gli artisti dei carri e dei costumi, incontrati durante la visita, per la loro disponibilità e le informazioni fornite.

 
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Commenti (2)


  1. davvero molto interessante il dietro le quinte


  2. Sì è vero, ne è valsa proprio la pena cogliere quest’occasione che a Manfredonia è stata resa possibile per la prima volta. Saluti

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