Sabato 21 novembre 2015, a Manfredonia, porta del Gargano, sono finalmente tornati fruibili, da parte di cittadini e turisti, ben tre beni storico-architettonici di diversa tipologia e di notevole interesse culturale:
- gli Ipogei Capparelli, situati presso l’antica Siponto e di epoca paleocristiana (V-VI sec. d.C.), che furono successivamente adibiti a strutture di ricovero per il bestiame e/o i mezzi agricoli nonché sottoposti al cavaggio del tufo da utilizzare per le costruzioni (ad eccezione dell’ipogeo 4);
- le Fabbriche dell’ex Convento di San Francesco (XIV-XVIII sec.), uniche strutture superstiti di un più vasto ed articolato complesso monastico che comprendeva anche la chiesa intitolata al frate di Assisi, oggi isolata e quasi dirimpettaia dei corpi di fabbrica recuperati;
- il fossato del Castello.

Essi sono stati di recente recuperati, consolidati e valorizzati grazie ai finanziamenti POIN – Programma Operativo Interregionale “Attrattori Culturali, naturali e del turismo” (FESR Fondi Europei 2007/2013). Prima di tali interventi gli Ipogei Capparelli erano adibiti a stalla, le superstiti fabbriche conventuali francescane ospitavano la bottega di un falegname, il fossato del Castello era pervaso da incuria e degrado. Inoltre, mentre i 6 Ipogei Capparelli recuperati, sui 17 presenti in loco, sono stati collegati tra loro da suggestivi percorsi di visita, sia esterni sia interni, accessibili anche ai diversabili, le fabbriche recuperate dell’ex convento francescano ospiteranno l’Archivio Storico del Comune, mentre il fossato del Castello sarà teatro di tornei e manifestazioni storico-rievocative.

Oltre alle visite guidate ai tre beni storico-architettonici riaperti al pubblico, tenutesi sia al mattino sia nel pomeriggio, sempre nella stessa giornata del 21 novembre, all’interno di un ambiente voltato del pianterreno delle Fabbriche dell’ex Convento di San Francesco, hanno avuto luogo in tarda mattinata una cerimonia d’inaugurazione ed un conseguente convegno sui beni recuperati e tornati fruibili, che è continuato nel pomeriggio e nel corso del quale sono intervenute non solo le autorità locali e regionali competenti in materia, ma anche personalità di istituzioni culturali e coloro che hanno progettato e diretto i lavori.

Il presente fotoreportage si correda delle sottostanti sei immagini aventi per oggetto:
gli Ipogei Capparelli (foto n. 1);
l’interno dell’ipogeo n. 6 durante una videoproiezione (foto n. 2);
le fabbriche superstiti dell’ex Convento di San Francesco (foto n. 3);
la cerimonia di inaugurazione tenutasi all’interno dell’ex edificio monastico da poco recuperato (foto n. 4);
due vedute del fossato del Castello (foto nn. 5-6).

 
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Commenti (3)


  1. grazie della notizia Michele; non mancherò di andarci


  2. Ok Diana, ti consiglio in particolare di visitare gli Ipogei Capparelli. Sono particolarmente suggestivi.
    Saluti.

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