Una Passeggiata in “Boboli”

In un precedente reportage sul Giardino di Boboli la descrizione era arrivata al Vivaio del Nettuno e il proseguimento di questo percorso “virtuale” riparte da quel punto con una immagine (foto 1) che riprende la parte già descritta dall’alto e che mostra il viale, il Vivaio, l’Anfiteatro, Palazzo Pitti ed un panorama di Firenze.

Il fotoreportage prosegue quindi illustrando la “Statua della Dovizia o dell’Abbondanza” (foto 2) raffigurante Giovanna d’Austria e che si incontra prima di arrivare al Museo delle Porcellane (punto I) la cui sede è preceduta da un piccolo giardino (foto 3).

Una volta visitato il Museo delle Porcellane il percorso “consigliato” è quello che passa per il magnifico viale (punto J) detto “il Viottolone” (foto 4) che è contornato da allori, cipressi ed altri alberi di alto fusto mentre sul suo lato destro vi sono alcuni giardini chiusi nei quali vengono coltivate piante rare.

Il “Viottolone” conduce al vasto piazzale (punto L) detto dell’Isolotto (foto 5), disegnato da Alfonso Parigi il quale ha nel mezzo una grande vasca con un isolotto (da cui appunto il nome).

Il bacino è circondato da una ringhiera in ferro e presenta ai suoi lati statue ed altre opere architettoniche ed nel mezzo la Fontana dell’Oceano (foto 6), opera del Giambologna, tra le più belle creazioni del genere.

Dopo aver visitato il Piazzale dell’Isolotto ritornando verso Palazzo Pitti lungo i viale si trovano alcune statue di particolare interesse e fra queste, di fronte alla Limonaia (punto P) quella di un uomo che scarica un barilotto in un tinello (foto 7).

Anche se non facenti parte della parte storica del giardino e della sequenza logica del reportage penso sia comunque doveroso far presente che di recente nel Giardino di Boboli sono state collocate alcune bellissime statue moderne e come tali meritevoli di essere inserite nel fotoreportage (foto 8 e 9).

Concludo infine con l’ultima foto che illustra il meraviglioso panorama che è visibile nella parte alta del giardino (foto 10).

E’ evidente che questa “brevissima” descrizione del Giardino di Boboli (anche se racchiusa in due parti) non ha la pretesa di essere esaustiva del bellissimo giardino ma si è limitata ad illustrare alcuni suoi punti che, a mio modesto avviso, sono fra i più interessanti.

© Riproduzione Riservata