Come tutti gli anni il primo di novembre si è svolta a Castelverde la festa del fungo.

E’ stata allestita una mostra micologica con esemplari autoctoni della pianura padana classificati in base al loro grado di commestibilità o di tossicità con tabelle che ne spiegavano la provenienza e l’habitat.
In una splendida giornata di sole i visitatori si sono potuti aggirare nella piazza adiacente il Comune tra decine di bancarelle con i tradizionali prodotti alimentari di varie regioni.

Naturalmente la parte del leone l’hanno fatta i funghi e poi formaggi, marmellate. conserve, sott’olio, vini, dolcetti e tante altre gustose leccornie.
Intrattenimenti per i bambini con zone a loro dedicate con caldarroste fumanti e l’immancabile zucchero filato.

Poi verso sera tutti hanno potuto gustare un piatto col tradizionale cotechino Cremonese, funghi chiodini dei nostri boschi e l’immancabile polenta fatta sul fuoco nel paiuolo di rame.
Il tutto offerto dai volontari della locale sezione Avis di Castelverde.

Nella foto 5 due tipi di funghi locali, le meline e i chiodini o pioppini. Non sono certamente paragonabili a quelli di montagna ma se cucinati secondo tradizione possono fare da degno contorno e, nel caso delle meline, possono anche diventare un sostanzioso primo piatto.

Ecco una ricetta per cucinarle:

Cotolette di meline.
Pulire e lavare bene le meline, tagliando la parte dura, indi farle bollire in acqua salata ed infine toglierle, sgocciolarle ed asciugarle bene. Infarinarle e passarle prima nell’uovo sbattuto e salato, poi nel pane grattugiato, infine farle finire di cuocere in un tegame leggermente unto di olio o di burro come si fa usualmente con le cotolette alla milanese, facendole dorare da entrambe le parti.

Buon appetito!

 
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Commenti (2)


  1. Le tue foto sono un trionfo di colori e sapori di montagna! La ricetta è da provare e sembra promettere bene ;-)


  2. Che fame mi hai fatto venire……….sembra di sentire il profumo.
    Ottimo reportage!

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