Marciavano senza saperlo gli uni contro gli altri i due eserciti (Francesi e Austriaci) su un fronte di quasi 20km praticamente un fazzoletto di terra si stavano portando trecentomila uomini, stranamente quasi nello stesso territorio dove sessantatre anni prima nell’Agosto 1796, il giovane Generale Napoleone Bonaparte nel corso della Campagna d’Italia aveva ricacciato gli austriaci oltre il Mincio.

Il 23 Giugno 1859, l’attrettanto giovane Imperatore Francesco Giuseppe aveva invece comandato alle truppe di attraversare il Mincio, per muoversi a Ovest verso il fiume Chiese.

All’inizio verso le 5 del mattino del 24 Giugno 1859, non fu che qualche scambio di fucilate tra le 2 avanguardie degli eserciti.

Napoleone III° Viene svegliato d’urgenza alle 5.30 nel suo quartiere generale di Montichiari, alle 7, si trova già a Castiglione delle Stiviere e dall’alto del castello, capisce che sarà uno scontro di proporzioni gigantesche e colossali.

Fu la battaglia che nella storia durò più a lungo di qualsiasi altra battaglia al mondo ben 16 ore, e rimane l’unica battaglia dove sul campo c’erano ben tre sovrani.

La battaglia iniziata alle 4 del mattino con scambi di fucilate, fini alle ore 8 di sera con un’enorme carneficina, restarono sul campo 40,000 soldati tra feriti e morti.

FOTO NR 1 e 2 Erano tutti fucili con avancarica restava in vita che era più bravo e veloce nel caricarli.

FOTO NR. 3 Gli Zuavi ebbero un ruolo decisivo nella conquista del cimitero di Solferino. I figuranti sono veramente venuti dalla Francia.

FOTO NR. 4 Francesco Giuseppe e Napoleone III° erano realmente presenti sul campo di battaglia dirigendo le operazioni

FOTO NR 5 – Soldati in divisa dell’esercito austriaco

FOTO NR. 6 Nella Battaglia i Bersaglieri e i Granatieri di Sardegna comandati dal Generale Mollard, aiutati dalla cavalleria diedero la spallata finale per la conquista del colle di San Martino

FOTO NR. 7 Da segnalare l’artiglieria francese era munita di cannoni di nuova generazione denominati “rigati” molto più potenti a livello di gitata rispetto ai cannoni austriaci.

FOTO NR. 8 Documento eccezionale. Convoglio di feriti austriaci scortato dai piemontesi davanti alla stazione di Brescia. Per gentile concessione Archivio Negri (Stereografia positiva su vetro 7 x14cm)

 
© Riproduzione Riservata
 
 

Nessun commento

Lascia un Commento