Molte città celano segreti, conservano luoghi nascosti e sconosciuti, o veri e propri mondi sotterranei. Anche Bologna ha il suo “mondo di sotto”.

Non è l’Underworld della serie cinematografica e non è popolato da mostruose creature, ma è un mondo fatto di acqua, a partire dal torrente Aposa e dal suo corso sotterraneo, a tutti i canali che portavano l’acqua, la forza motrice di allora, alle botteghe artigianali che nel medioevo popolavano il centro storico.

Uno di questi canali scorre ancora, per un breve tratto, in superficie: “affacciandosi” alla finestra di via Piella tutti possono godere una vista inconsueta.

Grazie al lavoro di una associazione di volontari, che organizza visite guidate (amicidelleacque.org) è possibile conoscere da vicino parte della Bologna “di sotto”, dove resta traccia dello sviluppo della città e delle epoche storiche in cui è avvenuto.

 
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Commenti (2)


  1. Ti ringrazio tanto di questo tuo servizio.
    Sono anni (almeno 15) che desidero fare questa escursione.
    Desideravo tanto partecipare alla notte blu il 30 aprile ma non ho potuto.
    Almeno così posso dare una sbirciatina.
    Domandina: hai visto qualche essere a quattro zampe con una lunga coda? Mi fanno tanto schifo!!


  2. No, nessuno, neppure quelli bianchi, che si dice sian cavie fatte fuggire da qualche laboratorio. Se ne stanno nascosti … 20/30 persone rumorose e vocianti li spaventano …

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