La Focara di Novoli 2024
Ogni anno, in occasione della festa di Sant’Antonio Abate, patrono di Novoli, paesino...
Come ogni anno anche per questa edizione 2020 ci sono state oltre 200.000 persone, che hanno assistito all’accensione della focara più grande di tutto il Mediterraneo. La cittadina di Novoli è stata invasa da molti fedeli provenienti da tutta la Puglia per assistere ai riti religiosi e le cerimonie dedicati al Santo Patrono Sant’Antonio Abate il 17 gennaio.
Questi numeri danno la dimensione di quanto sia divenuta importante questa festa che si stringe attorno a ritualità che affondano le loro radici nella cultura popolare contadina, supportata da una religiosità particolarmente sentita.
La pira o focara è un rogo gigantesco, formato da un catasto di legno di forma conica. La festa venne istruita nel 1664, quando il “Santo del Fuoco” fu nominato patrono di Novoli. La catasta viene costruita a partire dalla mattina del 7 gennaio, utilizzando fascine creati dai tralci della vite, recuperati dalla potatura nelle vigne.
La focara diventa occasione per celebrare l’eccelenza della produzione vinicola di Novoli, famosa per la produzione del vino moscato e del vino negramaro.
La lunga notte, animata dai concerti dell’Orchestra popolare Notte della Taranta e del rapper Clementino (un secondo «incontro» dopo quello del 2018 sul palco di Melpignano), ha man mano consumato la montagna di 25 metri composta da fascine di tralci di vite. Un emblema amatissimo, realizzato dai volontari del Comitato Festa Sant’Antonio Abate, uomini e donne, in giorni e giorni di certosino lavoro.
In questa edizione, lo ricordiamo, la pira era colorata anche di rosso per ricordare le vittime dei femminicidi, e in cima c’era un ramo secco d’ulivo per richiamare l’attenzione sull’emergenza Xylella. Un tronco senza vita circondato da tralci di vite e ramoscelli d’ulivo verdi per rappresentare la rinascita della campagna salentina.
Ogni anno, in occasione della festa di Sant’Antonio Abate, patrono di Novoli, paesino...
18 gennaio 2024 19:27 / 1 commento
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