A Bovino, centro dei Monti Dauni meridionali insignito della Bandiera arancione dal T.C.I. ed incluso nel club dei Borghi più belli d’Italia, si è svolta domenica 6 ottobre 2019, la Festa in onore della Madonna del Santo Rosario. Essa si svolge ogni anno la prima domenica di questo mese, benché la rispettiva solennità liturgica ricada il 7 ottobre (data della vittoria delle flotte cristiane su quelle ottomane avvenuta nelle acque di Lepanto nel 1571), in quanto nello stesso giorno il popolo bovinese festeggia il proprio patrono, San Marco vescovo di Eca.

Le funzioni religiose della novena e della festa si sono tutte svolte nella Chiesa del SS. Rosario, situata nel cuore del pittoresco centro storico, accanto all’attuale Municipio. Costruita nel 1205 per volere dell’allora vescovo diocesano locale Roberto e da lui intitolata a San Michele Arcangelo, la chiesa passò poi, nel 1456 e col contiguo ospizio dei pellegrini, ai Padri Domenicani che la fecero ingrandire in forme gotiche e promossero nel paese il culto della Madonna del Rosario, a cui venne intitolato lo stesso edificio sacro. Successivamente alla suddetta battaglia di Lepanto, presso la chiesa si costituì l’omonima confraternita, che è tuttora attiva, mentre i domenicani vi rimasero fino al 1809 quando venne decretata la soppressione degli ordini religiosi nel Regno delle Due Sicilie.

Proprio gli attuali componenti della Confraternita del SS. Rosario hanno organizzato i festeggiamenti in esame, che sono culminati con la solenne processione della statua mariana lignea e policroma ivi venerata. Al corteo processionale, che, a partire dalle ore 11, ha attraversato le vie principali del borgo antico e del centro, hanno preso parte i membri delle confraternite bovinesi (del SS. Rosario, del Carmine, della Buona Morte, dell’Annunziata, del SS. Sacramento, di San Marco vescovio di Eca), il clero e le autorità civili e militari del luogo, la banda musicale di Foggia ed i fedeli devoti. La festa è stata inoltre allietata dal concerto bandistico del complesso “Foggia in Banda” e, di sera, alle ore 20, dall’accensione dei fuochi pirotecnici.

Il presente fotoreportage è integrato dalle sottostanti sei immagini che illustrano:
un particolare della statua lignea e policroma della Madonna del Rosario che si venera nell’omonima chiesa bovinese (foto n. 1);
due momenti della rispettiva processione (foto n. 2-3);
particolare del Gonfalone della relativa Confraternita (foto n. 4);
l’omonima chiesa (foto n. 5);
il manifesto dell’evento (foto n. 6).

 
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