Autore: MAURY54 (Maurizio Pretto)


  1. Il 27 giugno ….. ci sarò anch’io!!! È ovvio che le foto del working in progres non le potrò fare, quindi…. grazie MAURY54!!!!!


  2. camminare sull’acqua come Gesù, bello :-)


  3. Gran bella iniziativa. Peccato che l’accesso sia limitato a pochi giorni e poi venga tutto smantellato! Certamente la spesa non sarà stata modica, per cui valeva la pena prolungare la fruibilità per almeno il periodo estivo.
    Comunque, come sempre, bel reportage, Maurizio!


  4. “…i bambini e i giovani sono figli d’Europa e vanno tutelati e i politici devono per loro costruire un futuro solido evitando pericolosi balzi all’indietro”

    “…in questi luoghi bisogna vestire l’abito dell’ umiltà e della gratitudine”.

    Parole sante! Perché è tanto difficile essere umani?
    Grazie Maurizio, per questa testimonianza!


  5. Non ho parole per quanto e come i figuranti sono riusciti ad immedesimarsi nella storia del passato, ho solo lacrime e brividi di raccapriccio! Grazie, Maurizio, per la tua dedizione a questi eventi che dovrebbero servire di monito perché non si ripetano avvenimenti simili; purtroppo ancora oggi migliaia di persone vivono in queste situazioni!


  6. grazie maurizio, penso che ancora ci saranno altri sbarchi di questa povera gente


  7. bel reportage – belle e rievocative foto – bravissimo e grazie!


  8. una rievocazione interessante, non conoscevo questi fatti tu me li hai fatti conoscere bravo.


  9. “Era la mattina del 27 settembre 1943,”: il periodo bellico che mi dice qualcosa…..Grazie, Maurizio e complimenti per il bel reportage floreale.


  10. Ottimo reportage, complimenti. Ma, a onor della cronaca e dei poveri Martiri di Pedescala e delle vicine frazioni, a parte che la visita di Pertini risale al 1983 e non all’82, mi permetto una piccola, piccolissima, precisazione, riportata dalla stampa dell’epoca, in merito alla motivazione per la quale venne rifiutata dalla popolazione locale la “Medaglia al Valor Militare”:

    “Spararono poi sparirono sui monti, dopo averci aizzato contro la rabbia dei tedeschi, ci lasciarono inermi a subire le conseguenze della loro sconsiderata azione. Per tre giorni non si mossero, guardando le case e le persone bruciare. Con quale coraggio oggi proclamano di aver difeso i nostri cari” (Il Giornale, 29 aprile 1983). Buon 25 aprile 2016 a tutti.