Un’altra tegola si abbatte sull’Amministrazione e sul primo cittadino Giosuè Starita: dodici dipendenti del Centro Cottura oplontino hanno visto annullato, senza nessuna giustificata motivazione, il loro contratto di lavoro. Unico neo, aver firmato una vertenza sindacale contro la Geli Pasti, società che vincendo il bando pubblico ha ottenuto la gestione del centro cottura lo scorso anno.

“Convocati per ieri al fine della stipula del contratto, non siamo stati ricevuti dall’amministratore della società e siamo rimasti senza lavoro e senza nessuna forma di sussidio – tuona una dipendente intervenuta in sede di consiglio comunale – Al contempo, la stessa società ha previsto l’assunzione di sette nuovi dipendenti, addetti alla refezione scolastica, un contratto part time al 20% ore”. Una vicenda che ha dell’incredibile dato che la Geli Pasti, come prevedeva il bando, avrebbe dovuto mantenere inalterati i livelli occupazionali del centro cottura e assicurare il lavoro ai dipendenti, tutti torresi.

In queste ore, dell’annosa vicenda si sta interessando il primo cittadino Starita, dato che il centro di cottura è comunale e proprio l’Ente avrebbe dovuto vigilare sull’attuabilità delle clausole contemplate nel capitolato del bando.
In attesa di avere chiarimenti sulla vicenda dalla stessa società, l’auspicio è che l’amministrazione riesca a risollevare le sorti di altri dodici torresi rimasti senza lavoro.

 
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