Operazione della Polizia Giudiziaria della Guardia Costiera e del Nucleo Carabinieri di Torre Annunziata per il controllo e la repressione delle attività illecite in materia di pesca e commercializzazione di prodotti ittici.

Ieri pomeriggio, in seguito alla segnalazione pervenuta all’Ufficio circondariale marittimo di Torre Annunziata dal personale della locale Compagnia Carabinieri, si è svolta un’attività di controllo nei confronti di un peschereccio che effettuava operazioni di pesca nei pressi della foce del fiume Sarno, in acque note per gli elevati livelli di inquinamento.

Il personale della Guardia Costiera, giunto sul posto con una pattuglia di pronto intervento via terra, ha intercettato il peschereccio che navigava verso il porto oplontino e, una volta all’ormeggio, ha bloccato le operazioni di sbarco in attesa di verifica del prodotto a cura del personale veterinario.

Al fine di tutelare la salute pubblica, sono stati posti sotto sequestro circa 300 chilogrammi di sarde e 200 chilogrammi di cefali in quanto risultati non idonei al consumo umano e animale, insudiciati e provenienti da acque luride e altamente inquinate. I militari hanno così provveduto al sequestro del pescato per poi procedere alla successiva distruzione.

 
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