Degrado via Crapolla, ultimatum dei residenti al Comune
Il tempo delle promesse è inesorabilmente scaduto, si passi alle azioni concrete....
La IIª traversa di via Messigno stamane non aveva nulla da invidiare ai percorsi avventurosi del Camel Trophy. Passarci con l’automobile? Only the brave! Non stava meglio via Ripuaria dove sul margine destro del primo tratto della carreggiata – che da Mariconda porta a Pompei – si è creata da qualche giorno una buca killer di considerevoli dimensioni e assai profonda che ha messo ko più di un’automobile. Qualche cittadino ha pensato di segnalarla facendovi galleggiare un grosso flacone di plastica. Rimedio vano dato che è impossibile da vedere per chi arriva a velocità sostenuta.
I veicoli che vi finiscono dentro battono violentemente con le sospensioni e non pochi sbandano pericolosamente sfiorando il marciapiede del lungofiume. Qualcuno è dovuto ricorrere al carro attrezzi. Nonostante le segnalazioni dei commercianti della zona, in tre giorni nessuno si è fatto vivo. Il tratto non è di competenza del Comune di Pompei, bensì di Scafati. Tuttavia essendo a cavallo tra i due comuni, percorso ogni giorno da migliaia di cittadini pompeiani e scafatesi, e trattandosi della principale arteria di collegamento tra il salernitano e l’area stabiese, “Pompei Notizie” ritiene doverosa la segnalazione per allertare del pericolo i cittadini.
Un’altra buca meno profonda ma non meno pericolosa si è aperta all’inizio di via Crapolla, 100metri dopo il passaggio a livello della circumvesuviana. Si trova proprio al centro della carreggiata e vista l’angustia del tratto in questione diventa difficile evitarla quando si incrociano due veicoli.
Altre segnalazioni di disagi sono giunte dai cittadini di via Nolana e via Tre Ponti. Anche qui il manto stradale presenta diversi punti critici creando pericolo soprattutto a scooter e ciclomotori.
Sulla manutenzione stradale l’amministrazione guidata dal sindaco Claudio D’Alessio è già intervenuta a fine settembre con lo stanziamento di un milione di euro per interventi di riqualificazione dell’arredo urbano nelle periferie. Un’opera divisa in due lotti: il I interessa via Androne e via Spinelli; il II via Casone e via Corsa.
Lavori che rientrano nel Programma Triennale delle Opere Pubbliche 2008/2010 varato dalla Giunta di Palazzo de Fusco.
Il tempo delle promesse è inesorabilmente scaduto, si passi alle azioni concrete....
29 giugno 2011 15:51 / Commenta
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