Bambini dell’oratorio non accettati all’acquapark “Isola Verde” di Pontecagnano Faiano: sconcerto e incredulità tra i cittadini oplontini. L’indignazione della rete.

Riportata dal quotidiano Metropolis la scorsa settimana e ripresa dai vari giornali locali, la notizia che i bambini torresi dell’oratorio estivo non sono stati nemmeno fatti entrare nel complesso balneare “IsolaVerde” sta destando sconcerto e incredulità tra la popolazione. L’increscioso episodio è stato ripreso anche sul social network Facebook con decine di messaggi sulle bacheche di gruppi politici e di associazioni del territorio da parte di persone costernate e indignate, che invitano a riflettere e ad intraprendere azioni contro chi discrimina i torresi,  soprattutto i bambini, trincerandosi dietro luoghi comuni assurdi e a sfondo razzista.

L’antefatto: il 30 giugno scorso, circa sessantacinque ragazzi che frequentano l’oratorio salesiano dell’istituto Mazzarello, accompagnati da suore e animatori, nonostante la prenotazione avvenuta giorni prima così come recita il regolamento, sono stati respinti dal personale addetto all’ingresso del parco acquatico “Isola Verde” per il solo fatto di venire da Torre Annunziata. A nulla sono valse le ampie rassicurazioni degli accompagnatori circa il comportamento rispettoso dei ragazzi, a questi è stato impedito l’accesso e sono stati costretti a ripiegare su un’altra struttura per trascorrere una giornata di sano divertimento.

Al momento dell’arrivo, un’accoglienza tutt’altro che calda è stata riservata agli ospiti di Torre Annunziata a cui non è stato concesso nemmeno di parlare con il responsabile della struttura o con chi aveva accettato la prenotazione.

“Inviterei tutti i politici torresi che hanno un minimo di amor per la propria terra a promuovere un’azione legale e politica forte! – tuonano dalla rete -  Siamo stanchi che anche i bambini devono passare x camorristi!”

E ancora: “Inondiamo di mail di protesta la posta elettronica dello stabilimento in questione; inviamo una protesta al comune di Pontecagnano; segnaliamo l’accaduto ai quotidiani del posto; rinvigoriamo la battaglia per il nostro mare da rendere finalmente pulito…”.

Sono solo alcuni dei messaggi che in queste ore stanno girando sulle bacheche dei torresi che annunciano una serie di iniziative. Nonostante tutto, rimane lo sconforto generale della parte buona della città e la delusione cocente vissuta da un gruppo di bambini che chiedeva solo di divertirsi in modo innocente.

 
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