Intervista con la PGS Polisport Chieri
Al campionato nazionale 2011-2012 di pallavolo maschile di serie B2, girone A, ha partecipato la PGS Polisport Chieri.
Risponde alle domande di Comuni-Italiani.it Lillo Sciascia, presidente onorario della società di Chieri.
Decimo posto con 29 punti. Una stagione interlocutoria nel progetto di crescita dei giovani che comunque soddisfa le aspettative di inizio stagione?
Onestamente ci aspettavamo qualcosina in più, anche perché abbiamo fatto un buon girone di andata, e normalmente si cresce nel ritorno. Ma una serie di infortuni ci ha condizionato un poco.
A suo giudizio qual e lo stato di salute della pallavolo italiana, maschile e femminile, comunque sempre ai vertici del volley europeo e mondiale?
Sono abbastanza preoccupato, nel senso che con la situazione economica in cui ci troviamo, penso che ci saranno molte defezioni, comunque senz’altro riduzioni sensibili.
E in Piemonte?
Forse sarà ancor più sentita questa situazione, il Piemonte sta soffrendo moltissimo e per lo sport minore si fa decisamente brutto.
Manca poco ormai ai Giochi Olimpici di Londra 2012. Cosa prevede per la pallavolo sia in campo maschile che femminile?
Io credo che ci comporteremo bene, le nostre squadre sono abituate a lottare sempre e poi abbiamo giocatori di sicuro valore.
Senza dubbio l’attacco, in tutte le nostre squadre, dall’Under12 alla B2.
E quello più debole?
Difesa, purtroppo anche qui in tutte le squadre. E’stato privilegiato l’attacco a scapito della difesa.
Può indicare il MVP di Chieri?
Un ragazzo di 16 anni, di cui sentiremo parlare sovente: Andrea Nasari.
I verdetti finali del girone A confermano i suoi pronostici di inizio campionato?
Globalmente sì, oltre al Mondovì credevo che tra Parella e Sant’Anna Pescatori una potesse passare di categoria.
Esiste un derby particolarmente sentito dalla squadra e dai tifosi?
Due, contro il Parella e Sant’Anna Pescatori, con cui ci scambiamo annualmente alcuni giocatori.
Quale partita di questo campionato ricorda maggiormente per emozioni, per il risultato?
Nuncas Chieri – Parella 3-1.
Con la presenza di canali sportivi gratuiti, grazie alla diffusione del digitale terrestre, la pallavolo ha aumentato la sua visibilità, a vantaggio degli appassionati e… degli sponsor. Ritiene che sia un fatto positivo?
Molto, anche se la ricaduta è ancora da misurare.
La PGS Polisport Chieri cosa rappresenta per la comunità di Chieri?
Abbiamo scelto di essere l’unica società maschile del territorio, e con duro lavoro abbiamo raggiunto una posizione di leadership sia locale che regionale.
Puntiamo decisamente alla valorizzazione dei nostri giocatori locali, che si sentono di appartenere, di condividere, di credere in ciò che facciamo. Nella prossima stagione, avremo un organico decisamente più “verde” con l’inserimento dei ragazzi del nostro settore giovanile nelle categorie superiori. Tanto per intenderci abbiamo deciso che la nostra serie C Maschile sarà composta esclusivamente di ragazzi nati tra il 1994 ed il 1997, l’età media della serie B2 è di 21 anni.
A suo giudizio, si può fare di più per tutelare la salute degli sportivi e, in particolare, dei pallavolisti dai più piccoli a quelli impegnati, nel vostro caso, in B2?
Certamente si può fare molto di più! Noi Stiamo cercando di avere un medico sempre presente nelle nostre gare, ma l’obiettivo resta quello di fare visitare periodicamente tutti gli atleti, non una volta l’anno, che so almeno a metà stagione.
Siete impegnati anche in iniziative sociali, benefiche?
Diamo sempre la nostra adesione a queste iniziative specialmente singolarmente.
Categorie: Sport.
Tag: Pallavolo, Pallavolo Serie B2M, PGS Polisport Chieri
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