San Paolo Padova 2011-2012

Il San Paolo Padova partecipa al campionato nazionale 2011-2012 di calcio di serie D girone D.
Intervistiamo Carmelo Lotta, presidente della società di Padova.

Dopo quindici giornate avete 23 punti. Risultati in linea con gli obiettivi stagionali?
Ad onore del vero il nostro gruppo non ha mai fissato obiettivi, come nelle nostre abitudini. Ci piace giocare al meglio le partite e poi contare i punti. E’ meglio esprimere un buon gioco e essere contenti. In verità, visto come si sono svolti questi turni ci poteva stare qualche punto in più.

Come avete rinforzato la rosa a disposizione del tecnico Gianfranco Fonti?
Abbiamo scelto di dare una mano in più al centrocampo e attacco, considerata la partenza di Volpato.
L’innesto di qualche uomo di esperienza inoltre permetterà la crescita e la maturazione dei giovani con lo spirito giusto.

Il presidente e medico sociale Carmelo Lotta e mister Gianfranco Fonti

Un suo pronostico sulle squadre che lotteranno per la promozione in Lega Pro e su quelle che rischiano di retrocedere.
E’ un campionato duro, ma credo che molti lotteranno per il 1° posto e altrettanti per la retrocessione. Este, Cerea, Forlì, e le Virtus… lotteranno per la prima piazza.

Qual è, a suo giudizio la mission del campionato di Serie D nel movimento calcistico italiano?
La serie D nel calcio Italiano è utile per la crescita dei giovani, dà inoltre la possibilità a realtà locali di raggruppare e creare gruppi che ancora credono nel calcio meramente per il solo fatto di amare il gioco del pallone. La serie D è però come in un guado, non è né carne né pesce, le società hanno molti compiti da professionisti comprese le spese ma sono poco rappresentati.

Come giudica la copertura mediatica della sua squadra e del campionato di serie D?
La copertura mediatica delle realtà padovane è buona, di questo bisogna ringraziare le persone che operano in tali realtà.

San Paolo Padova e Padova: com’è il rapporto tra la sua squadra e la comunità locale?
Il rapporto con le realtà locali è da considerarsi soddisfacente. I tifosi hanno d’altronde in città una realtà importante come il Padova. Per tale motivo spesso devono scegliere cosa seguire. In ogni caso il loro appoggio non manca. Le istituzioni ci hanno sempre dato una mano per reperire le strutture al fine di svolgere le attività delle nostre squadre: gestire la scuola calcio, Galderisi Soccer Team, allievi, juniores e serie D è impegnativo in tal senso. Le istituzioni sono state sempre presenti anche sul piano dell’appoggio morale e umano.

Presentazione delle divise di gioco del San Paolo Padova

C’è competizione con le altre società sportive?
C’è una competizione, è quella sportiva, non esiste una competizione antitetica fra le varie società. Credo che questo sia lo spirito giusto.

Siete protagonisti anche di iniziative sociali?
Sicuramente le iniziative sociali sono sempre state nell’obiettivo della società. Ad esempio con il “telefono azzurro” abbiamo scelto di fare un percorso formativo per allenatori e per le famiglie al fine di saper riconoscere e saper dare delle risposte alle problematiche infantili e giovanili che appaiono oggi sempre più frequentemente assumendo a volte connotazioni sociali importanti. Credo che siamo l’unica squadra ad oggi ad esporre il logo del telefono azzurro sulle divise di gioco.

 
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