L’ ASD Marcozzi con semplicità supera il turno di TT Intercup

Con il risultato di 4 a 0 l’ASD Marcozzi Tennistavolo Cagliari ha battuto, venerdì 28 ottobre, i tedeschi del F.A.L. Frickingen. L’incontro era valido per il primo turno della TT Intercup maschile 2011-12.
Il tecnico Guo Yu ha dato spazio ai giovani, la formazione “marcozziana” di C1, perché ha capito immediatamente che il divario era enorme.

Così Alessio Sarigu ha disputato uno dei tre singolari, il doppio è stato affidato a Mario Bistrussu e Alessio Meloni. Gli altri due singolari sono stati affidati a Luigi Rocca e a Stefano Curcio.

I dilettanti tedeschi del F.A.L. Frickingen, militano in ottava categoria, dunque sapevano benissimo a cosa sarebbero andati incontro e hanno interpretato la trasferta a Cagliari con lo stesso spirito dei vacanzieri. A Frickingen, nella zona del lago di Costanza al confine con la Svizzera, gran parte della popolazione si diletta con il tennistavolo.

Nessun set viene concesso agli avversari. Luigi Rocca liquida Patrick Goldau per 11/2 – 11/7 – 11/4. Marco Sarigu fatica solo nella prima partita contro Markus Vollstädt poi si fa tutto in discesa: 11/9 – 11/5 – 11/6. Un monologo anche quello di Stefano Curcio su Heiko Zindel: 11/5 – 11/9 – 11/6. Il match di Intercup termina con la sfida del doppio: da una parte Alessio Meloni e Mario Bistrussu, dall’altra Goldau e l’italianissimo ma tedesco d’adozione Paolo Tartaro, con un risultato solo in apparenza più “equilibrato” rispetto a quelli già disputati 11/9 – 11/4 – 13/11.

Chiaramente anche dai commenti del dopo partita, traspare la non competitività degli avversari e l’esperienza europea maturata dai giovani pongisti dell’ASD Marcozzi.

“Inizialmente pensavamo che la convocazione fosse uno scherzo - confessa Marco Sarigu, pongista Marcozzi - dopo circa cinque minuti abbiamo capito che non lo era perché Guo Yu ha cominciato ad urlare durante l’allenamento. Con le competizioni internazionali avevo già preso confidenza nel corso dei Giochi delle Isole ma questo lo definirei il vero esordio in Europa perché giocato con atleti più grandi di me. Inizialmente avevo molta paura ed ero bloccato, poi mi sono ripreso grazie alle mie armi preferite quali il servizio e il top. Mi piacerebbe giocare anche il prossimo turno, magari in trasferta, adoro viaggiare”.

“La partita è stata abbastanza semplice come spesso accade nei primi turni di coppe non di grido come l’Intercup – spiega Alessandro Poma allenatore C1 Marcozzi – Inizialmente è stata un po’ un’incognita capire a che livello fossero gli avversari. Poi intuimmo che da noi poteva essere una squadra che lotta per non retrocedere in serie C2. Nessun tipo di problema hanno incontrato Stefano Curcio e Luigi Rocca, ma ci ha fatto piacere vedere un ottimo approccio alla partita da parte di Marco Sarigu; prima della gara l’ho tranquillizzato perché aveva un po’ paura e gli ho detto due cosette che lo facessero esprimere al meglio. Anche nel doppio Alessio e Mario hanno giocato in maniera abbastanza buona”.

“L’esperienza era del tutto nuova, direi anche positiva. Sinceramente pensavo fosse più difficile anche se è entrata in gioco la paura – aggiunge Alessio Meloni, pongista Marcozzi - La panchina si è comportata bene, ci ha dato consigli positivi e anche con Mario mi sono trovato alla grande. E mi sono pure divertito”.

“Non era la prima volta che giocavo in doppio con Alessio, non ultima l’esperienza ai campionati italiani - sostiene Mario Bistrussu pongista Marcozzi - Non abbiamo avuto il tempo per provare ma a dire il vero neanche sapevo che questa competizione prevedesse il doppio. La prestazione è stata buona, erano avversari alla nostra portata, facendo le cose giuste abbiamo vinto”.

“Siamo dilettanti, per noi giocare contro un club di professionisti è una bellissima esperienza - ammette Paolo Tartaro, pongista F.A.L.- Un nostro amico ci ha spronato ad iscriverci a questa competizione già lo scorso anno, ma in quest’edizione è stato ancor più bello perché siamo venuti in Italia. A spese nostre perché noi in fin dei conti non siamo professionisti, non abbiamo sponsor, la nostra è solo una passione. Contiamo di disputare un campionato (in Germania) che ci consenta di non retrocedere.
Purtroppo abbiamo avuto modo di girare poco per Cagliari, abbiamo visto il centro ed il Poetto. Da noi ci sono zero gradi, se avessimo il vostro clima al lago di Costanza sarebbe estate“.

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