Torre Nord non avrà la sua isola ecologica

Tramonta il progetto della seconda isola ecologica a Torre Annunziata: il nuovo progetto prevede invece il potenziamento del centro di raccolta di via Roma.

Sarebbe dovuta nascere nella parte nord della città, ma a quanto pare non si farà, né lì né altrove, la seconda isola ecologica oplontina. “Per partecipare al bando per l’assegnazione dei finanziamenti era indispensabile la disponibilità dell’area dove sarebbe dovuto sorgere il centro di raccolta – spiega l’assessore all’Ambiente Enzo Ascione – Il comune aveva individuato nella zona a ridosso del casello autostradale di Torre Nord tali spazi ma, nonostante vecchi accordi con la società Autostrade Meridionali,  queste aree non sono risultate nelle disponibilità del comune”.

Così anziché impelagarsi in lungaggini burocratiche, della durata anche di diversi anni, l’Ente ha preferito cambiare rotta e puntare sull’ampliamento di quella già esistente, con il conseguente potenziamento dei servizi.

“Il nuovo progetto , che è ora in attesa dei finanziamenti, insiste sull’area di via Roma e, oltre all’estensione e alla risistemazione degli spazi, prevede il posizionamento di pannelli solari per coprire il fabbisogno energetico del centro stesso, l’allargamento di via Terragneta e la riqualificazione della strada, con la conseguente risoluzione anche dei problemi di allagamento che interessano la zona” – continua Ascione.

Previsti anche incentivi per i cittadini che vanno a conferire nell’isola. Bocciato in consiglio comunale l’emendamento che proponeva una variazione in bilancio di 50.000 euro per coprire gli sgravi previsti per i cittadini virtuosi sulla Tarsu 2011, l’Ente sta sperimentando un sistema di incentivi che produrrà sconti, invece, sulle cartelle esattoriali del 2012.

“Tutto quello che i cittadini ci faranno risparmiare in termini di raccolta, portandolo loro stessi all’isola ecologica, riusciremo a toglierlo direttamente dalle cartelle esattoriali che stamperemo per il 2012 – conclude l’assessore -. Se avessimo fatto questa variazione di bilancio, essendo i ruoli già stabiliti, comunque non avremmo potuto fare dei pagamenti pro manibus o disporre mandati di pagamento ai singoli cittadini”.

(Foto di Paolo Borrelli)

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