Non è un paese per donne – Racconti di straordinaria normalità”: nel libro che raccoglie storie di donne narrate da altrettante donne c‘è anche quella di Matilde Sorrentino, la madre coraggio uccisa per aver smascherato i pedofili dei Poverelli.

“L’idea di questo libro è nata a febbraio di quest’anno, il giorno fatidico delle piazze del Se non ora quando?(…) Ci siamo date un nome, le funambole, come le donne che raccontiamo, sospese su un filo eppure determinate e coraggiose nell’affrontare una realtà che ingenera vertigini e paure: perché l’Italia, ancora oggi, non è un paese per donne – scrivono le autrici sul risvolto di copertina.- Ne è nato un libro che racconta storie che i media non raccontano, ma che le donne vivono e in cui tutte potranno identificarsi. Un libro sulla straordinaria normalità come soggetto di storia e di vita, continuamente sottovalutata o, peggio, ignorata”.

E su questi principi, che smentiscono l’immagine dominante della donna – corpo diffusa dai mass media con l’intento di offrire uno spaccato della condizione femminile nei giorni nostri, che vengono proposte e raccontate, tra le altre, le storie di Margherita, di Mina, di Lucia, delle Mamme Vulcaniche e della nostra Mamma Coraggio.

La storia di Matilde Sorrentino, narrata da Carmen Pellegrino, riprende i fatti, i personaggi, i luoghi simbolo di quella tragica e raccapricciante pagina di storia oplontina, trasfigurata attraverso la lente del narratore. Il lettore viene proiettato nella casa di Matilde, a vivere le sue paure, le sue ansie, le sue incertezze, con una carica emozionale forte, in alcuni punti tanto intensa da togliere il fiato.

Il dolore che prova Matilde sembra risalire nelle viscere del lettore e il tragico e surreale racconto dei soprusi prende vita davanti al suo sguardo che vorrebbe, costernato, rifuggire dalla conoscenza di tanta perversione.

Matilde affida al sottosuolo, perchè vi corre l’acqua, le sue ultime parole “Qualcuno le sentirà e le raccoglierà, germogliate come semi dopo essersi interrate – scrive l’autrice del racconto Carmen Pellegrino – Lei lascerà la sua ombra al figlio, perché ne avrà bisogno, lui da ora in poi avrà freddo. Quando si rivedranno lui le racconterà le cose del mondo, che lei non vedrà più (…)”

 
© Riproduzione Riservata
 
 

Nessun commento

Lascia un Commento