Dimissione immediate di tutto il consiglio comunale: a chiederle sono i cittadini dell’associazione “OplontiAmo”.

“Ancora una volta il Consiglio Comunale di Torre Annunziata è andato deserto. Segno evidente di una maggioranza scollata, che è ostaggio di due o tre persone che, a turno, per esprimere la loro insoddisfazione, mandano chiari segnali facendo saltare le sedute”: esordiscono così i rappresentanti dell’associazione “OplontiAmo” in merito al rinvio dell’ultimo consiglio comunale, saltato per mancanza del numero legale di consiglieri.

Tra i banchi dell’aula non erano presenti tutti i consiglieri di maggioranza e, a causa di quelle troppe assenze, martedì scorso, la seduta nella quale si dovevano approvare numerosi debiti fuori bilancio, è saltata.

“Torre Annunziata non può permettersi un anno in queste condizioni. Una maggioranza illegittima, non votata dai cittadini, dove, oltre al sindaco, hanno cambiato casacca ben 17 consiglieri comunali su 30, di cui 10 passati da uno schieramento all’altro, saltando da sinistra a destra e viceversa – tuonano dall’associazione – Un consiglio comunale illegale, con una maggioranza diversa rispetto a quella che appena 4 anni fa la stragrande maggioranza dei torresi aveva votato; una maggioranza che riesce a produrre solo un continuo girotondo di assessorati, inventati al momento, solo per dare un contentino agli insoddisfatti di turno. Ventisette assessori succedutisi in 4 anni è un vero e proprio record della categoria; una giunta composta da 10 assessori, mentre Napoli che conta un milione di abitanti ne ha solo 12, non possono tenere in ostaggio una città intera che avrebbe invece bisogno di interventi concreti e immediati, finalizzati al salvataggio di quel poco che ancora è possibile salvare”.

E dopo queste considerazione tutt’altro che deprecabili: “Oplontiamo chiede un atto di dignità: le dimissioni immediate di questo consiglio comunale per permettere, al più presto, lo svolgimento di libere elezioni e la possibilità di un ricambio di questa classe dirigente che ha mostrato a pieno tutto il suo fallimento. La città è allo stremo e non c’è più un solo minuto da perdere!”

 
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