A pochi giorni dal suo salvataggio, l’oca finita sui binari e salvata dai ferrovieri della stazione di Torre Annunziata grazie alla segnalazione di un nostro lettore, torna a starnazzare tra la natura e i suoi simili.

Una vera è propria catena di solidarietà si è attivata per salvare la sorte dell’ochetta che era finita sui binari ferroviari e rischiava di lasciarci, è proprio il caso di dire, le penne. Contattati diversi giardini privati fuori comune, dotati di fontane e pennuti starnazzanti, Paolina rimane nella città dove è stata messa in salvo.

A pochi giorni dal suo salvataggio, infatti, è stata adottata da una giovane oplontina, molto impegnata in attività di volontariato a favore delle persone meno fortunate del territorio. Venuta a conoscenza che la bestiolina era momentaneamente ospitata in un giardino non proprio adatto alle esigenze del volatile e avendo a disposizione un piccolo orto nella parte nord della città, la signora ha subito mostrato interesse per adottare l’ochetta sfortunata.

Detto, fatto! Poche ore dopo Paolina scorazzava, un po’ spaventata ma felice, in un’aia in compagnia di qualche gallina e di un gattino. Per qualche giorno, per consentirle di ambientarsi nella sua nuova casa e di fare amicizia con i suoi nuovi coinquilini, l’ochetta sarà tenuta separata dagli altri animali ma, a quanto pare, sarà una “sorvegliata speciale”, ben accudita e coccolata dall’intera famiglia adottiva.

Tutto è bene quel che finisce bene!

 
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