Continua la campagna di mobilitazione del comitato per l’acqua pubblica e contro il nucleare.

Dopo il convegno del 12 maggio su “Le ragioni del Sì” al referendum, riuscito ottimamente con la partecipazione di un centinaio di cittadini alla manifestazione, oltre che di diverse associazioni, è stata attivata un’altra iniziativa.
Il comitato ha incontrato, martedì pomeriggio, l’amministrazione comunale, nelle persone del sindaco Giosuè Starita e del presidente del Consiglio comunale, Gioacchino Langella.

Nell’ambito dell’incontro, gli esponenti del comitato hanno rivolto un invito ai due massimi rappresentanti istituzionali ad appoggiare, nell’interesse della cittadinanza e al di sopra di ogni logica partitica, la scelta dei Sì al referendum, contro la privatizzazione di un bene prezioso ma di tutti come l’acqua e contro l’installazione di centrali nucleari sul territorio italiano.

Il primo cittadino si è impegnato a far affiggere, nei prossimi giorni, un manifesto per invitare i torresi a partecipare al referendum, andando a votare, in modo che possa essere raggiunto il quorum indispensabile per rendere valido il risultato di questa consultazione popolare. Inoltre, analogo invito sarà rivolto alle scuole cittadine e sarà messa anche a disposizione un’auto che, provvista di altoparlante, girerà per la città per invitare al voto nei giorni immediatamente antecedenti al referendum.

Il presidente del consiglio Langella, invece, ha assicurato che convocherà una conferenza dei capigruppo, per coinvolgere tutte le forze politiche presenti in consiglio comunale nel sostegno ai Sì al referendum. Entrambi hanno poi sottolineato che già l´anno scorso c´è stato un atto deliberativo del civico consesso a favore dell´acqua pubblica e, precedentemente, l’adesione del nostro cvomune al “Patto dei Sindaci per l’energia pulita”.

Una rappresentante del comitato ha consegnato al primo cittadino il testo di un documento per l’adesione di Torre Annunziata al “Coordinamento Nazionale degli Enti Locali per l’acqua bene comune e la gestione pubblica del servizio idrico”, richiedendo un’adesione della nostra città a tale Coordinamento e ricevendo da Starita l’impegno formale ad esaminarlo per valutare l’eventuale adesione. Il comitato si è dichiarato soddisfatto dell’incontro e resta in attesa che vengano concretizzati gli impegni presi.

 
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