don Luigi Merola

Domani, alle 15, alla scuola media statale Matteo Della Corte lezione speciale di legalità. Docente d’eccezione sarà don Luigi Merola, il prete da anni in lotta contro il “sistema”, per dirla con Gomorra, e che ha fatto di Pompei il suo secondo quartier generale nell’attività educativa rivolta ai giovani delle aree più esposte al potere criminale.

L’iniziativa rientra nel progetto “Le(g)ali al Sud”, promosso dal Ministero dell’Istruzione e inserito nella programmazione dei Fondi Strutturali Europei 2007-2013. Al centro c’è il tema della legalità, declinato in relazione con le problematiche dell’ambiente, dell’intercultura e dei diritti umani. A rendere questa esperienza altamente formativa contribuiranno docenti d’eccezione come magistrati, scienziati, scrittori, giornalisti, operatori sociali, che gli studenti incontreranno nell’ambito di corsi dedicati, spettacoli teatrali e visite guidate in luoghi-simbolo di valori civili.

Ad attendere don Luigi all’istituto di via Astolelle ci saranno alunni, insegnanti e genitori, ai quali l’ex parroco di Forcella porterà la preziosa esperienza maturata nell’ambito della fondazione ‘a voce d’ ‘e creature, da lui creata a Napoli (quartiere Arenaccia) ed estesa anche alla realtà torrese-stabiese attraverso l’apertura di una sede a via don Gennarino Carotenuto, in uno stabile sottratto al clan Cascone.
Il mondo della camorra, con le sue leggi spietate e le sue ramificazioni che minano le fondamenta della società civile e dell’economia. Questo sarà il tema della sua lezione di domani, anticipato in parte dall’incontro-dibattito sulla legalità tenutosi recentemente a Palazzo de Fusco con i rappresentanti di istituzioni, scuola ed associazionismo.

“Da questa scuola – ha esordito in quella circostanza don Luigi Merola, rivolgendosi ai ragazzi presenti – vogliamo che nascano nuovi fiori, per costruire un futuro diverso. Perché la legalità non si insegna ma si vive quotidianamente, nelle piccole azioni che possono apparire banali e prive di conseguenze sulla vita degli altri. Legalità non significa soltanto lotta alla camorra, ma essere cittadini protagonisti. E in questo mi auguro di vedere più giocatori in campo che tifosi della legalità. Solo così – ha concluso – possiamo far diventare la Campania la motrice dell’Italia e non l’ultima carrozza qual è oggi”.

don Luigi con gli alunni della Matteo Della Corte


Sabato 26 marzo, alle 17, sempre alla Della Corte, secondo appuntamento con la legalità con un ospite altrettanto autorevole: Giandomenico Lepore, Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Napoli. Il magistrato sarà relatore della manifestazione “Rifiuti e Camorra Spa”, organizzata dall’associazione “Riferimenti” Campania presso la sede aperta a Pompei nel 2009, in via don Gennarino Carotenuto, sempre nello stabile confiscato ai clan.

Coordinatrice della convention sarà Adriana Musella, presidente del Coordinamento nazionale Antimafia “Riferimenti”. L’incontro servirà ai ragazzi per studiare anche l’altro aspetto della legalità, ovvero quello che porta al rispetto dell’ambiente: nel corso dell’incontro verranno illustrati agli alunni i gravi danni che le attività illecite della camorra, attraverso i rifiuti, hanno prodotto all’ecosistema.

(Foto di Paolo Borrelli)

 
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