IpF, Multiservizi nell’epopea delle miserie politiche

Il coordinatore dell’associazione “Informare per Formare”, Nicola Carillo, scrive una lettera aperta all’ex City Manager del comune oplontino Vincenzo Sica in seguito ai suoi ultimi interventi sui progetti falliti dell’Ente.

All’ex dirigente del comune chiede però anche di fare chiarezza sulla Oplonti Multiservizi, società che gestisce la raccolta in città e di cui lui fa parte. Di seguito il testo della lettera aperta

“In questi giorni seguiamo con attenzione e curiosità l’attacco che Vincenzo Sica, nella veste di ex Direttore Generale del Comune di Torre Annunziata, sta portando al Sindaco Avv. Giosuè Starita.

Il Vincenzo Sica sta mettendo a nudo con precisione “missilistica” tutti i fallimenti che il Comune di Torre Annunziata, sotto la guida del Sindaco Starita ha conseguito in questi anni, non solo non proponendo nulla di nuovo in termini di progettualità mirata all’ottenimento di finanziamenti, ma bloccando e insabbiando quanto si era positivamente impostato dalle precedenti Amministrazioni.

Ci sentiamo di condividere quanto affermato da Sica, soprattutto il merito al basso spessore di questa Giunta, a prescindere da qualsiasi colore politico essa rappresenti in questo momento, ma in generale di tutto il Consiglio Comunale, che confonde la normale manutenzione di strade, piazze e giardini con “grandi opere”.

Con la presente lettera aperta lo invitiamo a continuare a raccontare queste storie molto interessanti con la preghiera di soffermarsi in particolare sul capitolo Oplonti Multiservizi SpA, spiegando alla cittadinanza tutta come questa inefficiente macchina al suo comando ingoia 7,5 milioni di Euro all’anno senza erogare dei servizi degni di questo nome e tenendo la città in uno stato di pulizia al limite della decenza (per favore però Lo spieghi prima che ci troviamo ad assistere ad un fallimento dove poi i cittadini avranno già dato).

Con la presente lettera aperta invitiamo ancora  Sica a continuare a raccontare queste storie senza omettere però di dirci, durante il  periodo in cui ricopriva la carica di Direttore Generale, quanto è costata ai Contribuenti ed alla collettività la macchina amministrativa, e come sotto la sua gestione decine di dipendenti comunali hanno “marinato” il comune dando luogo alle truffe di cui si sta discutendo in questi giorni nelle aule del Tribunale di Torre Annunziata.

Sicuramente riusciremo a sopravvivere per vedere la fine di questa storia e quali sono i sani principi che spingono Sica a mettere sulla piazza l’incapacità del Sindaco Starita e della Sua Giunta. Si auspica che sia per il bene della Collettività; noi lo auspichiamo.

Restiamo in attesa di altri interessanti capitoli di questa epopea delle miserie politiche torresi, degli squallidi personaggi che da decenni la popolano, dei danni che hanno arrecato alla collettività tutta e ai danni che si preparano ad arrecare come candidati nella prossima corsa elettorale”.

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