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Dopo Roma, Venezia e Firenze anche Pompei introdurrà il pedaggio per i bus turistici. Ad istituirlo è stata la Giunta Comunale che, con una delibera di indirizzo, ha dato mandato ai dirigente dei settori Finanziario, di Polizia Municipale e Tecnico di redigere un regolamento che vada a disciplinare tale pagamento.

Pompei va ad aggiungersi all’ormai lungo elenco delle città, a vocazione turistico-religiosa, che da tempo hanno istituito le ZTL (zone a traffico limitato) provviste di check points per la circolazione degli autobus, subordinandone l’accesso e la circolazione al pagamento di un pedaggio ai sensi e per gli effetti di quanto previsto dall’articolo 7, comma 9 del D.lgs del 30 aprile del 1992, numero 285 del Codice della Strada.
Recenti statistiche, svolte dall’organo comunale, rilevano che, ogni anno, circa 20mila autobus a servizio dei numerosissimi e cospicui flussi di turisti e pellegrini in visita ai principali attrattori cittadini costituiti dal sito archeologico e dal santuario della Beata Vergine del Santissimo Rosario, transitano e sostano sul territorio comunale della Città di Pompei.

“Considerato che – spiega il sindaco Claudio D’Alessiocon la riforma federalista, intesa ad attuare l’articolo 119 della Costituzione che sancisce l’autonomia finanziaria di entrata e di spesa per i Comuni, le Province, le Città Metropolitane, e le Regioni, appare indispensabile che le autonomie locali incrementino le proprie risorse attraverso entrate extra. E’ stata ravvisata, pertanto, la necessità di introdurre un ticket turistico per il transito e la sosta degli autobus sul territorio comunale. L’iniziativa, oltre che assicurare entrate straordinarie per l’ente a vantaggio dei cittadini, contribuirà al contenimento delle annose problematiche connesse al traffico veicolare, specie in tema di vivibilità ed ambiente”.

Gli introiti ricavati dal “Tourist bus Ticket” saranno utilizzati per la realizzazione di nuovi servizi di accoglienza turistica, per la riqualificazione delle strade e degli arredi urbani, per l’ammodernamento della segnaletica orizzontale e verticale.

L’idea dell’Amministrazione Comunale è di partire da una tariffa equa, che non faccia lievitare eccessivamente i pacchetti turistici. Si lavora su una cifra che ruota intorno ai cinquanta euro a bus, (somma irrisoria se si vuole pensare ai pedaggi introdotti dai comuni di Roma, Venezia e Firenze), che, moltiplicati per i ventimila autobus che circolano ogni anno sul territorio pompeiano, porterà nelle casse comunali circa un milione di euro.
Denaro che alleggerirà le tasse dei cittadini, se si pensa che oggi per fornire servizi ai turisti, tra pulizia delle strade, raccolta dei rifiuti solidi urbani e sicurezza, le spese gravano sul bilancio comunale. Le finanze comunali potranno, così, concentrarsi maggiormente sulle spese sociali, scuola e anziani.

“E’ da tempo che pensavamo di adottare un pedaggio per i bus turistici – ha detto il consigliere comunale Alfonso Conforti, delegato ai trasporti e presidente della Commissione turistica – ora finalmente siamo riusciti a creare tutti i presupposti affinché questo avvenga. Nel corso dell’audizione che abbiamo avuto con le associazione di categoria, abbiamo ricevuto parere favorevole dei presidenti di Ascom, Confesercenti, Adap e B&B”.

 
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