Condono Edilizio: ai cittadini che hanno chiesto di regolarizzare i loro immobili richiesta una documentazione integrativa. Il perché ce lo spiega l’assessore all’Edilizia privata e al Condono edilizio, Francesco Bisogno.

Presso la sede comunale di via Schito, l’assessore al Bilancio Vincenzo Ascione e l’assessore all’Edilizia privata e Condono edilizio, Francesco Bisogno, si sono formalmente riuniti, insieme ai dirigenti preposti del comune oplontino e ai vertici della società SO.GE.TECNO srl incaricata dall’Ente, per redigere il “Piano comunale di valutazione della compatibilità paesistica”.

Sull’esito della riunione interviene l’assessore Bisogno:
“In pratica si è parlato di condono edilizio, tema molto sentito e particolarmente importante sia per il riordino dell’assetto urbanistico della nostra città, che per le tante famiglie torresi che si sono ritrovate a realizzare un immobile o porzione di esso senza le dovute premure normative prescritte, sempre più spesso per mera necessità.

Un argomento, questo, che per me assume un’importanza fondamentale e prevalente anche in previsione di quella che mi piacerebbe diventasse una nuova epoca di pianificazione territoriale votata al recupero urbano e ambientale del nostro bello e martoriato territorio comunale.

L’incontro, comunque, è stato dettato dalla necessità di inquadrare lo stato dell’arte sul tema “condono” anche in relazione alla fase avviata dalla società SO.GE.TECNO, volta ad ottenere dai cittadini torresi la documentazione integrativa alla richiesta di condono edilizio che presentarono anni or sono a norma e per gli effetti delle leggi vigenti.

Per chiarire premetto che la normativa paesaggistica-ambientale che vige sul nostro territorio stabilisce che per procedere al condono degli abusi edilizi è necessario avviare e concludere positivamente la redazione del “Piano Comunale di Valutazione della Compatibilità Paesistica” che è in fase di completamento, come dimostrato dall’architetto Gino Di Donna, quale progettista incaricato di redigere il citato piano.

Nel frattempo, però, il contratto stipulato dalla nostra amministrazione con la suddetta SO.GE.TECNO ha imposto di avviare la raccolta della documentazione integrativa.

Nella mia qualità di assessore al ramo, allora, mi è sembrato doveroso chiarire che le due attività dovrebbero essere riportate lungo lo stesso binario per procedere in modo correlato e in sequenza, l’una dipendente dall’altra. Inoltre, ho prospettato anche la necessità di prolungare i termini di presentazione dei documenti integrativi, così da avere il tempo di riallineare le due fasi suddette; ovviamente tutto ciò dovrà essere oggetto di una discussione più complessa e dettata dalla volontà politica della Maggioranza.

Visto, poi, che sono poche le opportunità di programmazione e pianificazione territoriale in essere sul nostro territorio, compresa quella di cui si è parlato nella riunione, ho evidenziato la necessità e l’opportunità di coglierle in modo organico per poterle implementare in un’ottica più complessa. In particolare ho espresso la mia intenzione di proporre alla Maggioranza di fare evolvere questa prima fase di programmazione ambientale in un progetto più complesso di “Programma di Recupero Urbano” del nostro territorio con particolare riferimento alle vaste aree che il “Piano Comunale di Valutazione della Compatibilità Paesistica” sta individuando e circostanziando.

Il primo passo potrebbe essere rappresentato dalla redazione del S.I.T. (Sistema Informativo Territoriale), un investimento efficace per uno strumento urbanistico potentissimo che rappresenta una “foto” della città, dei suoi edifici, delle loro destinazioni d’uso, del numero di attività commerciali e produttive, dei parcheggi, delle proprietà comunali strategiche, dei confini demaniali e così via.

A tale scopo valutare addirittura la possibilità di approfittare, laddove possibile, del contratto in essere con la società SO.GE.TECNO così da accelerare e fare davvero qualcosa di pubblica utilità nel più breve tempo possibile. In pratica, prepararsi ad accogliere velocemente le opportunità che la Legge Finanziaria Regionale da poco approvata mette in campo attraverso l’articolo 21, Capo X – Missione di sostegno all’ambiente e alle politiche territoriali – ricordandoci che dopo tanti anni abbiamo espresso un nostro compaesano nel Consiglio Regionale, l’onorevole Raffaele Sentiero, punto di riferimento del nostro territorio che dal primo giorno della sua elezione si prodiga affinché Torre Annunziata possa riacquistare voce in capitolo negli scenari regionali”.

(Foto di Paolo Borrelli)

 
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