I record e la fiducia della dirigenza: questi gli obiettivi da centrare per gran parte dei calciatori protagonisti di questa fantastica stagione del Savoia che si avvia verso la conclusione.

Raffaele Ferrara, re della fascia sinistra, è una delle grandi sorprese e si racconta così:

“Sono contento di essere un perno fondamentale di questa squadra: lo scorso luglio ho avuto un infortunio al menisco e temevo di non ritrovare una condizione ottimale in così poco tempo. Fortunatamente mi sono ripreso benissimo e tutto è andato per il meglio.

L’errore difensivo di sabato scorso contro il SanVito Positano resta un mistero: non riusciamo ancora a capire chi avrebbe dovuto marcare Guadagno.

Da quando abbiamo ottenuto “quasi” matematicamente la promozione giochiamo per battere i record e per guadagnarci la conferma nella prossima stagione: indossare la maglietta della propria città è un onore.

Mister Vitter ci ritiene tutti allo stesso livello: per lui non esistono titolari e riserve, ognuno di noi sa di essere guardato alla pari degli altri e sarebbe bello ritrovarlo sulla nostra panchina anche nel prossimo anno.

Vitiello, il nostro giovane portierino, è l’emblema del nostro progetto: gli under sono indispensabili per il presente e per il futuro. Russo che da qualche partita si è accomodato in panchina lo ha fatto con grande umiltà ed è fiero delle vittorie conquistate anche senza il suo apporto tra i pali. Tra l’altro, alle loro spalle nel settore giovanile, ci sono tanti ragazzi pronti ad emergere e a mettere in difficoltà gli allenatori.

Il probabile acquisto di Pasquale Ottobre? L’ho visto giocare a Sorrento e faceva la differenza, l’ha sempre fatta ovunque abbia giocato. Per vincere il campionato di Eccellenza ci vogliono anche calciatori di esperienza”.

 
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