Il terzo appuntamento della rassegna “Incontriamoci a Teatro” organizzata dall´Unione ex allievi Don Bosco, ha visto in scena, al Teatro Di Costanzo – Mattiello di Pompei, il Maestro Espedito De Marino che, con “l’Aglaia Quintett”, ha presentato “Concerto dell’Epifania e…dintorni”.

Espedito De Marino, già ospite della manifestazione nel 2009, vanta una solida ed apprezzabile esperienza professionale. Diplomatosi, con il massimo dei voti, in chitarra classica al Conservatorio Statale di Avellino, ha frequentato stage e corsi di specializzazione, ha collaborato con nomi di rilievo della canzone partenopea (Aurelio Fierro, Nunzio Gallo, Bruno Venturini, Mario Maglione) e con varie orchestre, esibendosi in numerosi spettacoli televisivi e teatrali; ha suonato anche con Rostropovich, forse il più importante violoncellista del mondo.
A segnare la carriera artistica del M° De Marino è stata comunque la sua lunga collaborazione, diciassette anni, con Roberto Murolo, uno dei grandi della musica napoletana.

Lo spettacolo presentato nasce, appunto, nel 1989, da un idea di Roberto Murolo ed Espedito De Marino con l’obiettivo di rivitalizzare e proporre al grande pubblico musiche e canti ispirati al Natale del mondo; col trascorrere degli anni lo spettacolo si è naturalmente rinnovato mantenendo comunque l’impostazione iniziale.

Il concerto ha, quindi, presentato le antiche pastorali di Natale, con particolare rilievo a quelle di casa nostra, e canti, anche più moderni, derivanti dalla tradizione natalizia di altri paesi.

Il sottotitolo dello spettacolo recita: “canti e musiche del Natale nel mondo…..e non solo”. Il non solo ha riguardato l’interpretazione di brani musicali napoletani e italiani della seconda metà del novecento che hanno suscitato, come del resto i brani natalizi, ricordi ed emozioni.

Un amalgama ben riuscito che ha entusiasmato gli spettatori che hanno accompagnato l’esibizione con calorosi e convinti applausi.

Resta da dire che il successo dello spettacolo è proporzionale alla bravura dei musicisti dell’“Aglaia Quintett” e, particolarmente, alla valentia di Espedito De Marino le cui interpretazioni sono accompagnate, come già annotammo lo scorso anno, da un eccellente utilizzo dello strumento musicale: la chitarra che, nelle mani del Maestro, è, di per sé, uno spettacolo.

 
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